Metodo di Robertson e Wride (1997)

<< Click to Display Table of Contents >>

Navigation:  Cenni teorici > Metodi semplificati >

Metodo di Robertson e Wride (1997)

Il metodo di Robertson e Wride utilizza l'indice di comportamento per il tipo di suolo Ic che viene calcolato mediante l'utilizzo della seguente formula:

 

 

 

 

dove:

 

qc è la resistenza alla punta misurata.

Pa è la tensione di riferimento (1 atmosfera) nelle stesse unità di σ'v0.

fs è l'attrito del manicotto.

n è un'esponente che dipende dal tipo di suolo.

 

Inizialmente si assume n = 1, come per un suolo argilloso e si procede al calcolo di Ic con la formula sopra riportata.

 

Se  IC > 2,6 il suolo è probabilmente di tipo argilloso e l'analisi si ferma. Il terreno non si considera  a rischio di liquefazione.

Se  IC ≤ 2,6, vuol dire che l'ipotesi assunta è errata, il suolo è di natura granulare, Q verrà ricalcolato utilizzando la relazione precedente ed usando come esponente n= 0,5.

Se è ancora IC ≤ 2,6, significa che l'ipotesi è giusta e il suolo è probabilmente non plastico e granulare.

Se invece IC > 2,6, vuol dire che l'ipotesi è di nuovo errata e il suolo è probabilmente limoso. Q deve essere nuovamente ricalcolato  ponendo n=0,75.

Calcolato IC, si procede con la correzione della resistenza alla punta misurata qc mediante la seguente espressione:

 

 

 

Dove l’esponente di sforzo n è lo stesso utilizzato nel calcolo di IC.

La correzione alla resistenza alla punta dovuta al contenuto di materiale fine viene valutata con:

 

La resistenza alla liquefazione per una magnitudo pari a 7,5 (CRR7,5) si calcola nel modo seguente:

 

se (qc1N)cs < 50:

 

 

se 50 ≤ (qc1N)cs < 160:

 

Il rapporto di sforzo ciclico CSR si calcola con la formula riportata nell' Introduzione ai metodi semplificati di questa Guida per magnitudo diverse occorre operare la correzione attraverso il fattore correttivo MSF come raccomandato dal NCEER (vedi Tabella 1 - metodo Seed Idriss).

Per determinare il valore del coefficiente riduttivo rd si utilizzano le formule raccomandate da un gruppo di esperti del NCEER (National Center for Earthquake Engineering Research) :

 

se z < 9,15 m:  

 

 

 

se 9,15 ≤ z < 23 m:

 

 

 

dove z è la profondità in metri.

 

 

 


©Geostru