Metodo di Bustamante e Doix

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Metodo di Bustamante e Doix

 

Le formulazioni di Bustamante e Doix richiedono come parametri caratterizzanti del terreno la plim determinata con la prova pressiometrica o con i risultati di prove SPT (Nspt):

 

in cui pa è la pressione atmosferica di riferimento (terreni sabbiosi).

Nel caso di terreni argillosi si assume:

 

 

con su la coesione non drenata.

La prova pressiometrica consiste nell'installare nel terreno, alla profondità interessata, una sonda cilindrica dilatabile e, successivamente, farla espandere gradualmente registrando i valori delle pressioni applicate e delle corrispondenti deformazioni radiali. Il pressiometro tipo Ménard (MPM) è costituito da una sonda espandibile installata in un foro esistente che ha un diametro leggermente maggiore quello della sonda. Il campo di applicabilità di questa sonda è ampio (dalle sabbie sciolte, alle argille fino ad arrivare alle rocce alterate o tenere), ma ha grossa limitazione della pre-perforazione, pertanto questo ha portato alla sua sostituzione con sonde autoperforanti (tipo SBP, PIP e FDPM).

 

 

 

Terreni sabbiosi

 


Nel caso di micropali in terreni sabbiosi si possono ipotizzare le seguenti relazioni tra il diametro di perforazione dperf e il diametro della zona iniettata din:

 

 

Il valore limite della tensione tangenziale lungo il tratto iniettato può essere assunta pari mediamente a:

 

 

La quantità minima di miscela da iniettare è data dalla seguente espressione:

essendo lin la lunghezza del tratto iniettato.

 

 

Terreni argillosi

 


Nel caso di micropali in terreni argillosi valgono le seguenti relazioni tra il diametro di perforazione dperf e il diametro della zona iniettata din:

 

 

 

 

 

 

La  tensione tangenziale lungo il tratto iniettato è assunta pari a:

 

La pressione limite è data da:

 

 

In tal caso la quantità minima di miscela da iniettare varia da  1.5 – 2.0 Vin,  nel caso di un’unica iniezione, a 2.5 – 3.0 Vin, nel caso di iniezioni ripetute.

 

N.B.: I valori delle pressioni si intendono tutti espressi in N/mm2.

 

Le relazioni precedenti si applicano per pressioni limite superiore a 0.5 N/mm2, per valori inferiori (caratteristici delle argille tenere) si può immaginare che la relazione tra la tensione tangenziale e la pressione limite sia rappresentata da una retta passante per l'origine del sistema di riferimento e per l'estremo rappresentativo delle due equazioni precedenti che legano la pressione limite alvalore della tensione tangenziale (vedi immagine).

 

Doix

 

Nel caso di micropali fondati su marne i valori  indicativi sono:

 

 

la quantità della miscela può variare può variare da valori pari a 1.5-2.0 Vi (marne compatte) fino a valori dell'ordine di 6.0 Vi (marne fratturate). l tensione tangenziale limite è stimabile dalle seguenti relazioni:

 

 

 

 

 

Carico limite        

 

Il carico limite viene valutato come sommatoria sui singoli tratti della tensione tangenziale moltiplicata per la superficie laterale del tratto medesimo. Tale sommatoria è estesa solo al tratto iniettato e nel computo viene trascurato il contributo della resistenza di punta.    

 

 

 

 


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