Opzioni armature e di calcolo

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Opzioni armature e di calcolo

         Opzioni_armature

 

I diametri delle armature che compaiono in questa finestra vengono utilizzati dal programma per calcolo di progetto delle armature. Per le assegnazioni iniziali dei diametri alla prima apertura della finestra di input (scheda dati sezione) viene assunto il primo dei due diametri delle armature longitudinali.

Unità di misura:  per sforzi e tensioni possono sono previste due possibilità la prima con riferimento a daN, metri e cm la seconda a kN netri e mm.

Scelta diametri armature longitudinali:  vanno indicati due differenti diametri (in mm) per le barre di armatura longitudinali (può anche essere indicato un unico valore per entrambi i diametri). Il secondo diametro deve essere maggiore o uguale al primo. Questi diametri vengono utilizzati come diametri di partenza per il semiprogetto delle armature e per l'avvio iniziale delle varie tipologie sezionali.

Scelta diametri staffe: vanno indicati due differenti diametri (in mm) per le staffe di armatura a taglio-torsione (può anche essere indicato un unico valore per entrambi i diametri). Questi diametri vengono utilizzati per il semiprogetto delle staffe.

Diametro ferri di parete per torsione:  va indicato il diametro (in mm) da utilizzare per le armature longitudinali a torsione.

Af'/Af:  minimo rapporto tra l'area delle armature longitudinali in zona compressa e quella delle armature in zona tesa. Nei tratti di attacco ai pilastri le sezioni delle travi devono presentare un rapporto minimo pari a 0,5 per una lunghezza pari ad almeno 2 volte l’altezza utile della sezione. Questo rapporto viene modificato nel calcolo di progetto se la normativa o l’intensità della sollecitazione richiede una maggiore percentuale di armatura in zona compressa.

Interferro netto minimo barre longitudinali:  minima distanza netta (in cm) ammessa tra i contorni delle barre longitudinali. Per la corretta assegnazione di tale valore vedasi § 4.1.6.1.3 NTC e relativa Circolare.

Copriferro di default: distanza (in cm) del baricentro delle barre longitudinali più vicine al contorno laterale della sezione rispetto al contorno stesso. Per la corretta assegnazione di tale valore vedasi § 4.1.6.1.3 NTC e Circolare.  

Passo minimo staffe con il primo diametro di scelta (cm): se dal calcolo di progetto, fatto col diametro minimo assegnato alle staffe, il passo risulta minore del valore qui assegnato, detto passo viene ricalcolato in base al secondo diametro assegnato (maggiore).

Distanza reciproca massima bracci staffe: oltre tale distanza (in cm) tra i due bracci di una stessa staffa viene comunque aggiunta un ulteriore braccio (legatura) e/o una ulteriore staffa (staffa doppia). Nel caso di sezioni a T o rettangolari con flange tale distanza si riferisce solo alle staffe della nervatura rettangolare d'anima.

Ctg dell'angolo formato dalle bielle compresse nella sollecitazione di torsione. In presenza di torsione e di torsione e taglio il valore di questa cotangente può essere assegnato liberamente purchè compreso tra 1 e 2.5. Nel caso di sezioni poste inzona critica con classe di duttilità "A" il programma assume automaticamente il valore pari ad 1.

Ctg massima nel calcolo del taglio. Il programma in automatico assume per la cotangente dell'angolo formato dalle bielle compresse il valore iniziale 2.5 (quello cioè che conduce alla minima area di staffe). Tale valore iniziale viene incrementato solo se la sezione non viene verificata dal lato acciaio. Questa opzione consente per ogni sezione calcolata di poter variare detto valore minimo di partenza per l'armatura delle staffe (ad esempio assegnando 1 si ottiene l'area massima di staffe in corrispondenza del taglio assegnato).

Verifica a Taglio Ciclico zone dissipative nel calcolo delle combinazioni sismiche sia in CD'A' che in CD'B'. Per i particolari di questo calcolo si veda Stato limite ultimo per taglio.

Passo di discretizzazione: nel calcolo allo stato limite ultimo per tensioni normali la sezione viene discretizzata mediante strisce equidistanti tra loro e tutte parallele all’asse neutro. Il passo di discretizzazione fissa il valore in cm. di tale equidistanza. Si consiglia il valore 0.5 cm per le sezioni correnti. Per sezioni di grandi dimensioni (ad es. pile da ponte) si può utilizzare senza apprezzabile errore un valore da 1 a 2 cm.

 

NB. Il copriferro da assegnare alle barre longitudinali riferito al baricentro delle stesse è somma di quello netto delle staffe + il diametro delle staffe + il semidiametro delle barre + 0,5 di tolleranza (il suddetto copriferro netto varia da 2,0 a 4,0 cm a seconda dell'aggressività ambientale): per un calcolo automatico del copriferro utilizzare il sottoprogramma Calcolo copriferro.

Nelle combinazioni sismiche in zona sismica il rapporto minimo Af'/Af nelle sezioni delle travi deve essere ≥ 0,5 e l'armatura compressa superiore Af' deve essere sempre non minore di un quarto di quella negativa ai nodi. Nelle travi e nei pilastri il diametro minimo delle barre longitudinali è fissato in 12 mm.; nelle combinazioni sismiche il diametro minimo delle staffe è di 6 mm per le travi e di 8 mm per i pilastri nelle zone di attacco ai nodi.

 

 

 

 

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