<< Click to Display Table of Contents >> Navigation: 4 PROGRAMMI DI SERVIZIO > 4.3 Carico limite fondazioni superficiali |
In base al §C7.11.5.3 delle Istruzioni NTC i coefficienti sismici Khi e Khk influenzano i coefficienti correttivi per inclinazione del carico presenti nelle formule trinomie di Hansen (il più usato) e Meyeroff utilizzate per il calcolo della pressione ultima.
In particolare Khi è il rapporto H/V tra la componente orizzontale e verticale del carico trasmesso in fondazione. Occorrerebbe quindi assumere nel calcolo il massimo valore di detto rapporto tra tutte le comb. sismiche. A nostro avviso un valore approssimato ma attendibile per detto rapporto potrebbe essere dato semplicemente da Sd(T)/g: nell'esempio in figura trattandosi di fondazione in zona sismica 4 si è assunto il valore 0.07 = Sd(T)/g costante per normativa in tutte le zone sismiche 4.
Il coefficiente cinematico Khk = βs · S · ag/g in cui
- βs è il coefficiente di riduzione dell'accelerazione massima (tabella 7.11.I NTC),
- S è il coeff. di sottosuolo dato dalla (3.2.5) NTC
- ag/g è l'accelerazione massima del sito rapportata a quella di gravità
Il coefficiente correttivo iγ per effetto cinematico (che modifica il solo termine Nγ della formula trinomia) viene assunto (formulazione di Cascome, Motta, Maugeri) pari a:
iγ = (1-Khk/tg(Ø)0.45 Motta
Nell'esempio in figura si è assunto ag/g = 0.2; S = 1.2 e quindi βs=0.24
Le formule trinomie utilizzate nelle formule di Meyeroff ed Hansen sono quelle riportate nel capitolo 4 di [19].
Si opera nell'ambito dell'approccio 2 (§ 6.4.2.1 NTC) e pertanto al carico ultimo stimato attraverso le note formule trinomie indicate in figura (e modificate tramite i suddetti coeff. Khi e Khk)viene applicato il coeff. parziale indicato nella citata norma. Il carico ammissibile viene confrontato direttamente con la pressione di contatto (combinazioni SLU) terreno-fondazione nei casi di trave e platea su suolo elastico. Per i plinti superficiali, invece, viene utilizzata come dato di partenza per il calcolo della portanza del plinto (viene ridotta l'area di impronta in funzione dell'eccentricità del carico).