6.5 Esempio 5

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6.5 Esempio 5

ESEMPIO5_VISTA

 

Si tratta della modellazione delle pareti di cantinato che si innestano sulle travi di fondazione tra un pilastro e l'altro.

Per semplicità tali pareti vengono rappresentate come sempli nodi intermedi ai pilastri a cui viene attribuita una sezione definita come "pannello di taglio"  nell'archivio sezioni pilastri.

Come tutte le sezioni dei pilastri esse non conferiscono al modello strutturale alcuna connotazione in termini di rigidezza o di resistenza ma hanno una funzione indicativa delle sole loro dimensioni in pianta.

E' del tutto evidente che la presenza di tali pareti rende la deformazione (ed i corrispondenti sforzi) delle travi di fondazione alla winkler completamente diversa da quella ottenibile ignorando la presenza di tali pareti.

Si devono, pertanto, collegare più rigidamente tra loro tutti i nodi interessati dalle pareti mediante aste fittizie che abbiano una rigidezza flessionale paragonabile a quella delle pareti, A tal fine viene creata una sezione generica per dati (denominata 'LINK' nell'esempio) avente rigidezza Jz = 107.000.000 cm4  (pari circa a quella della parete 30x3503/12). Con questa sezione vengono generate altre 4 travi che si sovrappongono a quelle di winkler già assegnate.  Il peso proprio delle pareti ed i carichi permamenti trasmessi dalle pareti vanno assegnati direttamente alle effettive travi di fondazione alla winkler.

Per evitare la generazione automatica dei conci rigidi delle travi in corrispondenza dei pilastri è opportuno deselezionare, nella finestra dei Dati Generali l'apposita casella "Generazione automatica conci rigidi".