Metodo di Seed e Idriss (1982)

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Metodo di Seed e Idriss (1982)

 

Il metodo di Seed e Idriss (1982) è il più noto e utilizzato dei metodi semplificati per la stima della suscettibilità a liquefazione e richiede solo la conoscenza di pochi parametri geotecnici: la granulometria, il numero dei colpi nella prova SPT, la densità relativa, il peso di volume. Per determinare il valore del coefficiente riduttivo rd viene utilizzata la formula empirica proposta da Iwasaki et al. (1978):

 

 

mentre per il fattore correttivo MSF si veda la Tabella 1 dove viene riportato il valore di questo fattore ottenuto da vari ricercatori, tra cui Seed H. B. e Idriss I. M (1982).

 

 

Tabella 1 - Magnitudo Scaling Factor

 

Magnitudo

Seed H. B. & Idriss I. M. (1982)

5.5

6.0

6.5

7.0

7.5

8.0

8.5

1.43

1.32

1.19

1.08

1.00

0.94

0.89

 

 

La resistenza alla liquefazione CRR, viene calcolata in funzione della magnitudo, del numero di colpi, della pressione verticale effettiva, della densità relativa.

Si ottiene un grafico (Fig. 1) ottenuto selezionando i casi di terreni in cui si è avuta liquefazione e non liquefazione durante i terremoti.

Si calcola inizialmente il numero dei colpi corretto alla quota desiderata per tenere conto della pressione litostatica mediante la seguente espressione:

 

 

 

dove:

 

Nm è il numero medio dei colpi nella prova penetrometrica standard SPT;

CN è un coefficiente correttivo che si calcola mediante la seguente espressione:

 

 

 

dove:

 

σ'vo è la pressione verticale effettiva;

Pa la pressione atmosferica espressa nelle stesse unità di σ'vo;

n un'esponente che dipende dalla densità relativa del terreno (Fig. 2).

 

 

liquefazione_seed_csr

Figura 1 – Correlazione fra CSR e N1.60.

 

 

liquefazione_seed_cn

 

Figura 2 – Coefficiente correttivo CN

 

E' stato dimostrato che per un terremoto di magnitudo pari a 7,5 CRR è:

 

 

Si applica quindi la:

 

 

se FS > 1,3 il deposito non è liquefacibile.

 

Gli Autori hanno precisato che questa procedura è valida per sabbie con D50 > 0,25 mm; per sabbie limose e limi suggeriscono di correggere ulteriormente il valore di N1,60:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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