<< Click to Display Table of Contents >> Navigation: Formule GEO > Spinta delle terre |
Sforzi in situ e condizioni di riposo (K0)
In situ lo sforzo verticale che agisce sul generico piano a profondità z può essere calcolato nel caso generale come la somma dei contributi di n strati di peso specifico gi e spessore zi.
Lo sforzo verticale efficace presente nel terreno è maggiore della pressione laterale nello stesso punto. Si definisce il rapporto tra gli sforzi laterale e verticale come:
K=σh/P0
valido a qualsiasi profondità ed ogni istante.
Quando gli sforzi si stabilizzano intorno ad un valore costante a deformazione nulla gli sforzi diventano principali, agenti su piani principali; questo stato di tensione viene detto a riposo o condizione K0 dove K0 è definito come:
K0=σ'h/P'0
Jaky (1948)
Correlazione valida per tutti i materiali granulari.
φ: Angolo di resistenza a taglio;
β: Inclinazione del profilo;
Alpan(1967)
Correlazione valida per argille normalmente consolidate
Ip: Indice di plasticità in % logaritmo a base 10;
OCR: Rapporto di sovraconsolidazione;
Pressione laterale del terreno
La pressione laterale del terreno rappresenta un parametro significativo di progetto in svariati problemi ingegneristici. Per muri di sostegno, paratie, scavi sbadacchiati, per il calcolo delle pressioni esercitai sulla parete di un silo, per la valutazione della pressione della terra o della roccia sulle pareti delle gallerie o di altre strutture sotterranee. Per la stima della pressione laterale si adotta generalmente il il metodo dell'equilibrio plastico definito dall'inviluppo di Mohr.
Coulomb 1776
Uno dei primi metodi per stimare le pressioni esercitate contro i muri di sostegno è attribuita a Coulomb il quale fece una serie di ipotesi:
Terreno isotropo;
Superficie di rottura piana;
Resistenza di attrito uniformemente distribuita lungo la superficie di rottura;
Il cuneo di rottura si comporta come un corpo rigido;
Esiste attrito tra muro e terreno;
La rottura avviene in condizioni di deformazione piana.
I principali limiti della teoria di Coulomb consistono nel considerare un terreno ideale e nell'ipotizzare un comportamento ideale.
Rankine 1857
I coefficienti di spinta attiva e passiva, assumendo le ipotesi di terreno omogeneo e asciutto con piano campagna orizzontale, assumono i seguenti valori:
φ: Angolo di resistenza a taglio;
Muller Breslau 1924
Non viene posta la condizione che gli sforzi agenti sul piano orizzontale e quello verticale siano principali.
Mononobe e Okabe 1926
Il modello di Mononobe e Okabe è simile alla formulazione di Muller Breslau si differenzia per l'introduzione dell'effetto del sisma.
|
© Geostru