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La procedura implementata in GFAS per la soluzione dei problemi di infiltrazioni a superficie libera è riassunta come segue:
1. Generazione della mesh per l'intero dominio sottoposto all'analisi delle infiltrazioni (il modello geometrico va generato considerando le coordinate dei punti all'interno del quadrante positivo del sistema di riferimento XY).
2. Determinazione del profilo della matrice di rigidezza per l'intera mesh, ovvero, si suppone che il "True air element" (procedura 2) o "Nonlinear air element" (procedura 1) sia presente nella mesh per tutte le fasi dell'analisi.
3. Valutazione della matrice di rigidezza del sistema, introduzione delle condizioni al contorno prescritte e risoluzione l'Eq. (199.1) per il carico totale nodale.
4. Se un elemento verificato si trova totalmente al di sopra della superficie libera, considerando tutti i suoi nodi, verrà contrassegnato come "True air element" o "Nonlinear air element" e verrà trascurato in tutti i calcoli successivi. Qualsiasi elemento che è al di sotto, o parzialmente al di sotto, della superficie libera durante l'iterazione non sarà cancellato dall'analisi.
5. Determinazione dellla nuova matrice di rigidezza del sistema con il profilo dello skyline originale come determinato nel passaggio 2. I "True air element" non entreranno in alcun calcolo. Verranno considerati gli “Nonlinear air element” ma con un basso valore di permeabilità.
6. Riesecuzione dei passaggi da 5 a 6 fino a quando non vengono più generati "nodi aerei" o "elementi non lineari" dall'iterazione.
7. Se esiste una superficie libera esterna che è data da S5 in Fig. (a), la posizione sconosciuta della superficie libera può essere trovata trasformando gradualmente i nodi esterni in nodi con carico assegnato dal livello più basso al più l'alto e ripetendo i passaggi da 5 a 7 .
8. La convergenza si ottiene se non vi è alcun elemento aria generato durante l'iterazione e tutti i nodi della superficie libera esterna soddisfano le condizioni al contorno.
9. La posizione precisa della superficie libera e delle linee equipotenziali può essere determinata mediante un processo di interpolazione.