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Per la gestione delle proprietà di materiale associati agli elementi finiti piani applicare il seguente procedimento:
Fare click sul pulsante "Caratteristiche materiale", posizionato sulla barra degli strumenti di sinistra della finestra di dialogo "Data panel plot".
Selezione delle caratteristiche del materiale
Sulla finestra di dialogo appena aperta fare click sull'etichetta di controllo "Elementi piani" (riquadro in rosso nella figura seguente):
Gestione dei materiali per gli elementi finiti piani
Sulla finestra di dialogo fare click sul secondo ordine di etichette di controllo (riquadro in rosso nella figura seguente), in dipendenza delle proprietà del materiale da impostare:
Proprietà dei materiali
In dipendenza dalle proprietà scelte si devono impostare i seguenti parametri:
•Proprietà elastiche:
- Nome, è un identificativo del generico materiale e va sempre inserito;
- Colore, necessario per una corretta identificazione grafica del materiale;
- Modulo elastico normale (anche noto come Modulo di Young), espresso in kN/m2;
- Coefficiente di Poisson, è un numero adimensionale;
- Profondità del dominio di analisi: è la profondità in direzione ortogonale all'area di lavoro;
- Densità del materiale (o meglio peso specifico del materiale), espresso in kN/m3
- K0 , coefficiente di spinta a riposo, è un numero adimensionale.
Nota E' opportuno fare delle specificazioni in merito alla profondità del dominio di analisi, in quanto l'analisi potrebbe essere alterata se per uno stesso dominio di considerano spessori di materiali differenti. Questo parametro è assolutamente necessario quando si esegue un'analisi in "stato piano di tensione", in quanto tale valore entra nella matrice di rigidezza dell'elemento. In geotecnica generalmente si usano gli "stati piani di deformazione", dove lo spessore del materiale viene assunto sempre pari all'unità. |
•Proprietà di resistenza:
Proprietà di resistenza del materiale
- Coesione non drenata, espressa in kN/m2;
- Coesione, espressa in kN/m2;
- Angolo di attrito interno, espresso in gradi;
- Angolo di dilatanza, espresso in gradi;
- Criterio di rottura, per la caratterizzazione del comportamento del materiale. A proposito del criterio di rottura, GFAS permette di associare il criterio di Mohr-Coulomb, Von-Mises e Drucker-Prager:
Scelta del criterio di rottura
Nota E' consigliabile, compatibilmente con tutte le altre esigenze di analisi, utilizzare il criterio di rottura di Mohr-Coulomb. Di fatti tale criterio oltre a basarsi su un numero limitato parametri (è richiesto l' angolo di attrito interno e la coesione), è anche tra i più consolidati nella letteratura del settore. Si consideri, inoltre, che i parametri che caratterizzano tale criterio sono tra i più analizzati nel settore dell' ingegneria geotecnica. |
•Proprietà idrauliche:
Proprietà idrauliche del materiale
- Permeabilità in direzione orizzontale, espressa in m/s;
- Permeabilità in direzione verticale, espressa in m/s;
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