Staffe e legature preesistenti per sezioni predefinite
Nel caso delle sezioni predefinite le staffe della sezione iniziale (staffa singola o doppia + eventuale legatura intermedia) vanno assegnate preliminarmente nella finestra corrispondente alla scheda Sez.Ini.. Nel caso di sezione incamiciata in c.a. o cerchiata con bande o nastri le armature trasversali (sempre a 2 bracci) vengono assegnate nella scheda dei dati relative ai rinforzi.
Staffe e legature preesistenti per sezioni generiche e pilastri rettangolari
Nella scheda 'Sez. Iniziale' relativa alla sola sezione esistente è possibile assegnare in dettaglio forma e nunero delle staffe chiuse e delle legature. Le staffe chiuse vanno generate aprendo la griglia di input col pulsante 'Input staffe multiple'. Per generare una staffa chiusa basta digitare, in senso orario, il numero delle barre poste agli spigoli della staffa. Per le legature è disponibile un'apposita griglia. Se, come spesso avviene, la sezione iniziale contiene una staffa perimetrale a due bracci essa viene generata automaticamente selezionando l'opzione '1 barra per ogni vertice'. Naturalmente potranno essere variati anche il diametro delle staffe e delle legature nonchè il passo che è previsto unico sia per le staffe che per le legature. Il rispetto della disposizioni geometriche relative al contenimento delle barre longitudinali tramite staffe e/o legature (§4.1.6 NTC e §7.4.6.2.2 NTC) non viene verificato dal programma se non come verifica del quantitativo minimo considerando anche le eventuali armature (o FRP a taglio) trasversali di rinforzo.
Staffe e legature aggiunte per sezioni generiche e pilastri rettangolari
Nel caso in cui il rinforzo sia costituito da ulteriori domini in calcestruzzo e barre aggiunte, è possibile generare (nella scheda 'Rinforzi') staffe aggiuntive. Nel sottoriportato esempio la sezione iniziale viene rinforzata con una camicia in ca dotata di staffatura aggiunta che collega le barre di spigolo previamente aggiunte.
Duttilità e diagrammi momenti curvature
La valutazione della duttilità è riservata solo alle sezioni critiche di strutture dissipative esistenti per le quali non sono rispettati i particolari costruttivi in grado di evitare il calcolo diretto di duttilità.
I diagrammi momenti curvature possono altresì essere impiegati (utilizzando i valori medi dei materiali) nel calcolo delle caratteristiche di sezioni interessate da un calcolo non lineare (pushover).
In questa stessa scheda è previsto il calcolo e la rappresentazione grafica di vari tipi di diagrammi momenti curvature in grado di fornire una valutazione della duttilità di curvatura della sezione.
Sono sempre previsti due tipi di calcolo di duttilità:
- Duttilità basata sui valori di progetto dei materiali (nuovi ed esistenti) allo scopo di valutare la capacità della sezione in termini di duttilità in curvatura da confrontare con la domanda espressa dalle (7.4.3)NTC nell'ambito di un calcolo lineare dissipativo della struttura.
- Duttilità basata sui valori medi dei materiali allo scopo di valutare i valori di curvatura alla prima plasticizzazione e a rottura al fine di ottenere i dati di resistenza e deformazione in termini di rotazione alla corda della sezione nell'ambito di un calcolo non lineare (pushover).
Il calcolo viene eseguito a sforzo normale costante incrementando il momento flettente a rapporto My/Mx costante e tenendo conto della rottura del copriferro (spalling) per valori di deformazione unitaria superiori a 0.0035. Si ottengono così diagrammi momenti curvature del tipo di quello rappresentato nella figura seguente in cui vengono, tra l'altro, evidenziati valori del momento di snervamento, ultimo e di fessurazione.
Per un approfondimento sulle modalità di calcolo seguite si rimanda al paragrafo delle verifiche in termini di duttilità.
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