Condizioni al contorno

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Condizioni al contorno

In alcune situazioni è possibile che vi siano delle condizioni, sugli spostamenti, sulle rotazioni o sulle molle, che devono essere rispettate a priori nel procedimento di calcolo. Si parla cioè di imposizione delle condizioni al contorno. Il software Paratie permette di gestire le condizioni al contorno. L'ambiente per la gestione delle condizioni al contorno è il seguente:

 

condizioni al contorno

Ambiente per la gestione delle condizioni al contorno

 

Per imporre correttamente una condizione al contorno è necessario inserire i seguenti dati:

 

Descrizione: Identifica la condizione al contorno da imporre tramite un nome;

Z: Espressa in m. E' la profondità alla quale imporre la condizione al contorno;

Tipo: E' il tipo di condizione che è possibile gestire. In Paratie è possibile gestire le seguenti condizioni al contorno:

 

Libero. Tramite questa condizione si impone che il nodo a quota z sia libero e quindi non vincolato in alcun modo;

Spostamento, espresso in m. E' possibile imporre che, per una determinata profondità (z) lo spostamento sia uguale a quello imposto;

Rotazione, espressa in gradi. E' possibile imporre che, per una determinata profondità (z) la rotazione della linea elastica della paratia sia uguale a quella imposta;

Molla. E' possibile inserire alla profondità z una molla che simula un vincolo cedevole elasticamente.

 

Valore: E' il valore della condizione al contorno imposta. L' unità di misura da prendere in considerazione è quella associata alla tipologia di condizione imposta (m per lo spostamento, gradi per le rotazioni, kN/m³ per la molla);

Colore: Colore con il quale visualizzare l'eventuale condizione imposta;

ID: E' l'indice che individua in modo univoco la condizione al contorno imposta.

 

 

Avvertenza Per convenzione la condizione al contorno non può essere imposta sul primo nodo, per spostare il punto di applicazione della condizione al contorno occorre attribuire un valore più elevato al nodo di fondo scavo in modo che gli elementi con cui è discretizzata la parte fuori terra della paratia aumentano (il secondo nodo si sposta così verso l'alto). Per ottimizzare il calcolo in termini di sollecitazioni e spostamenti si consiglia di discretizzare la parte fuori terra della paratia con elementi di lunghezza circa uguale al diametro del palo.

 

 

 

 


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