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La fase dell'analisi spettrale è necessaria per la determinazione della curva di dispersione sperimentale. Il software effettua tale analisi tramite la doppia trasformata discreta di Fourier, applicata alle variabili tempo e spazio. Esso permette due tipologie di analisi:
•generazione dello spettro Velocità di fase-Frequenza;
•generazione dello spettro Numero d'onda-Frequenza.
I parametri che è possibile impostare per effettuare l'analisi con lo spettro velocità di fase - frequenza sono:
•frequenza minima di indagine;
•frequenza massima di indagine;
•velocità minima di indagine;
•velocità massima di indagine;
•intervallo di velocità da considerare nell'analisi.
La frequenza massima di indagine è fissata in accordo con la teoria di Nyquist relativa alla trasformata di Fourier discreta dalla relazione
dove fc è la frequenza di campionamento dello strumento che corrisponde all'inverso del periodo di campionamento Tc |
Per effettuare un'analisi approfondita il programma concede all'utente di definire un modello preliminare del terreno tramite il quale è possibile visualizzare la curva di dispersione direttamente sullo sprettro velocità-frequenze elaborato. Nel modello preliminare l'ultimo strato è sempre considerato come semispazio infinito dunque lo spessore può essere impostato anche a zero.
Su questo spettro, inoltre, vengono individuati i punti sui quali si basa la fase di inversione. Il software permette di individuare un insieme di punti per il modo fondamentale (modo 0) e per i modi superiori (fino al modo 4). La selezione può essere effettuata per i soli modi nettamente intuibili dall'analisi spettrale.
Il risultato della selezione viene sempre riassunto nella griglia dove vi è il raggruppamento in rappresentanza dei modi individuati.
La fase di elezione viene avviata premendo il pulsante "Aggiungi punti" e termina con la deselezione dello stesso. I punti, poi, possono essere spostati ed eliminati agendo sul grafico o sulla griglia dei dati.
Sul grafico, infine, è possibile tracciare i massimi individuati per ciascuna frequenza dello spettro elaborato.
Quando ci si sposta col mouse sul grafico, nella griglia vengono evidenziate automaticamente le informazioni del punto corrispondente.
La sezione "Regressione polinomiale" può risultare uno strumento comodo nella fase di individuazione dei punti da utilizzare per l'inversione. Abilitando tale menù, vengono tracciati sul grafico i massimi elaborati nell'analisi spettrale insieme alla curva di tendenza che essi individuano. L'utente può scegliere il grado del polinomio di regressione e i punti da includere nel calcolo. Per escludere dei punti dal calcolo è sufficiente selezionare il pulsante "Escludi punti" e tracciare sul grafico una finestra che circoscriva i punti da scartare. Analogamente, utilizzando il pulsante "Aggiungi punti" è possibile inserire nel calcolo della regressione alcuni punti esclusi.
Mediante la curva di regressione, il software può scegliere un insieme di valori da utilizzare in fase di inversione. E' bene far notare che i punti selezionati vengono considerati come punti del modo fondamentale.
I valori individuati automaticamente vengono tracciati sullo spettro in modo che l'utente possa perfezionare la selezione sia inserendo punti relativi ai modi superiori che modificando o eliminando quelli già individuati.
Altre operazioni che possono essere effettuate in questa fase sono:
•esportare le immagini visualizzate;
•adattare le dimensioni dei testi;
•operare sui grafici con gli strumenti di zoom, pan etc.
•adattare a tutto schermo i grafici;
•visualizzare il grafico tridimensionale degli spettri ed applicare le rotazioni desiderate;
•impostare la griglia del grafico degli spettri con un passo personalizzato;
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