2.2.20 Archivio tipologie Plinti

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2.2.20 Archivio tipologie Plinti

 

E' possibile archiviare sia plinti superficiali che plinti su pali predefiniti. In uno stesso progetto però non possono coesistere i due differenti tipi per espressa indicazione normativa (§ 7.2.1 NTC). La singola tipologia di plinto può essere inserita (in corrispondenza del suo baricentro) nel piano di fondazione in un qualsiasi nodo della scheda Nodi-Pilastri (§ 2.2.5).

 

Plinti superficiali

I dati richiesti per i plinti sono quelli esposti nella figura sottostante e visualizzati nelle caselle grafiche. Si fa osservare che il coefficiente di sottofondo Kwinkler (daN/cm³) va assegnato in funzione delle dimensioni dell'impronta sul terreno oltre che dalle caratteristiche di deformabilità: se ne raccomanda una sua accorta determinazione anche mediante l'uso del programma di servizio descritto nel § 4.6. Anche il valore della pressione limite del terreno può essere stimata preventivamente col programma di servizio illustrato nel § 4.3. Per la verifica a scorrimento del plinto va altresì assegnato l'angolo di attrito efficace per la verifica in condizioni drenate e la coesione nel caso di fondazione sotto falda.

 

ARCHIVIO_TIPOLOGIE_PLINTI

 

Plinti su Pali

Sono previsti vari tipologie di plinti su pali (§ 1.10.1). Nella sottostante figura è visualizzata quella che prevede n. 6 pali in direzione 1. Per ogni tipologia di plinto va scelta una tipologia di pali tra quelle definite nell'archivio tipologie pali (§ 2.2.21). I pali sono previsti sempre verticali e tutti uguali per ogni tipo di plinto. La misura del Franco F si pone pari di solito al ragggio dei pali. Per quanto riguarda la definizione dell'efficienza si rimanda al paragrafo prima indicato.

 

ARCHIVIO_TIPOLOGIE_PLINTI_1