1.3  Pilastri

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1.3  Pilastri

I pilastri sono aste monodimensionali a sezione costante (da definire nell'archivio sezioni Pilastri-Pareti) ad asse longitudinale baricentrico tassativamente verticale caratterizzate dal fatto di collegare due nodi appartenenti a piani contigui con le seguenti modalità:

il nodo iniziale del pilastro è sempre quello del piano superiore (piano i+1 in figura 8.1) e deve coincidere con un nodo già assegnato nel piano stesso. Allo scopo di posizionare con facilità il pilastro nell'impalcato il baricentro della sezione del pilastro coincide sempre con il nodo superiore e gli assi locali y', z' ai quali è riferita la sezione (nell'archivio delle sezioni) vengono posizionati automaticamente parallelamente agli assi Y, X del riferimento generale (Figura 8.1)

il nodo finale del pilastro è sempre quello corrispondente al piano contiguo inferiore (piano i in figura 8.1) e se le coordinate Xi, Yi di questo nodo non coincidono con quelle Xi+1, Yi+1 del nodo superiore viene automaticamente generato un concio (offset, link) rigido orizzontale che collega il baricentro della sezione inferiore del pilastro con il nodo inferiore. Questo concio orizzontale rigido si rende necessario nel caso in cui la sezione del pilastro immediatamente inferiore sia di differente dimensione o differente forma e/o sia necessario rispettare il filo fisso prefissato. Di conseguenza ogni pilastro, per definizione, è sempre agganciato tramite i suoi nodi di estremità a due piani contigui dell'edificio.

Figura 8.1 - Esempio Pilastro 

Figura 8.1 - Esempio Pilastro

Nella pilastrata di fig. 8.1 è stato previsto un filo fisso verticale, passante per le intersezioni dei fili orizzontali color magenta, cui riferire lo spigolo dei vari pilastri di piano appartenenti alla stessa stilata. Volendo allo stesso tempo ridurre le dimensioni della sezione del pilastro nel passaggio dal piano inferiore a quello superiore è necessario che il collegamento tra gli assi longitudinali baricentrici venga realizzato mediante un concio rigido (da attribuire all'asta superiore) alla quota del piano i.

E' importante notare come ai pilastri appartenenti alla stessa stilata verticale debbano corrispondere  nodi aventi lo stesso numero d'ordine ai vari piani. Cioè, con riferimento alla figura 8.1, al pilastro posto nel nodo numero K del piano i (indicato in figura con K_i) deve corrispondere il pilastro posto nello stesso nodo numero K del piano i+1 (indicato con K_i+1). In ogni nodo di piano può essfigere inserito un solo pilastro e  quindi il nodo ed il pilastro corrispondente hanno lo stesso identificativo del numero d'ordine (ad esempio 23_4 cioè nodo-pilastro numero 23 al piano 4).

Ad gni pilastro è associato un sistema di assi di riferimento locale x, y, z con origine nel baricentro della sezione superiore del pilastro stesso, in cui l'asse x (con verso positivo verso il basso) coincide con l'asse longitudinale baricentrico del pilastro, e gli assi y, z sono gli assi principali d'inerzia della sezione superiore. Nel pilastro al piano i+1 di figura 8.1 trattandosi di pilastro avente sezione rettangolare gli assi  y',z' del riferimento della sezione (definita nell'archivio sezioni pilastri) coincidono con quelli principali d'inerzia y, z.

Nel caso in cui gli assi locali y', z' di un qualsiasi pilastro risultino non paralleli agli assi generali  Y, X  è inoltre possibile assegnare ad esso un differente angolo di rotazione intorno al proprio asse longitudinale baricentrico. Più precisamente la sezione di sinistra della figura 9.1 corrisponde all'inserimento iniziale del pilastro nel nodo di piano sulla base dei dati assegnati nell'archivio sezioni pilastri: gli assi di riferimento y'-z' risultano pertanto rispettivamente paralleli agli assi generali Y-X (gli assi y-z sono invece gli assi principali d'inerzia della sezione di solo conglomerato) ed in questa fase l'angolo di rotazione della sezione del pilastro viene assunta nulla. Assegnato che sia un angolo a di rotazione  (positivo se orario) la sezione superiore del pilastro viene ruotata intorno al suo baricentro come visualizzato in figura 9.1.  

Figura 9.1 - Rotazione pilastro in pianta

Figura 9.1 - Rotazione pilastro in pianta

 

 


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