Tutorial & DXF

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Tutorial & DXF

Si riporta una procedura per generare  il reticolo di calcolo utilizzando il metodo del reticolo non strutturato.

Per semplicità di esposizione si farà riferimento alla figura seguente che rappresenta il volume di terreno che occorre modellare con GFAS.

Il metodo proposto è strutturato nelle seguenti fasi:

 

photo_04

1.Costruzione del reticolo di calcolo in Autocad.

2.Realizzazione di un file (*.txt) da importare in GFAS.

 

Nel primo punto specificato si riproduce il volume di terreno che occorre simulare con GFAS creando il “ reticolo di calcolo”, ovvero delle sequenze di nodi che definiscono delle linee chiuse (regioni).

Per le regioni  bisogna che:

 

siano definite da polilinee chiuse,

i nodi del reticolo coincidano con i vertici delle polilinee.

 

La sequenza dei nodi  deve essere assegnata rispettando le seguenti convenzioni:

 

partendo dal basso verso l’alto;

percorrendo la generica polilinea chiusa con verso antiorario.

 

La scelta della posizione del sistema di riferimento è arbitraria.

Nell’ esempio si è preferito modellare il reticolo di calcolo, vedi figura seguente, con 11 regioni diversificati da colori con lo scopo di renderle riconoscibili. I nodi sono stati contrassegnati con dei pallini grigi, il sistema di riferimento è stato fissato con l’origine coincidente nella posizione del nodo 1 della regione 1.

 

immage_2

Il secondo punto si concretizza nellaa generazione di un file (*.txt) che  riporta la struttura di ogni regione: numero identificativo, numero dei nodi della sequenza di cui essa è definita, coordinate di ogni nodo della regione rispetto al sistema di riferimento.

Nel caso specifico, la  struttura del file testo (*.txt) è la seguente:

 

"GFAS FILE","","",""                 (E’ una stringa che ha validità generale, ogni file *.txt riporta tale sequenza di caratteri)

"LAYER","1",9,""                    (indica che la regione 1 è definita da 9 nodi)

"VERTEX","1",0.00,0.00                (da questo punto in poi si riportano le coordinate dei vertici)

.

.

"VERTEX","9",0.00,15.0875

"LAYER","2",17,""                   (designa che la regione 2 è definita da 17 nodi)

"VERTEX","1",0.00,31.4399

.

.

"VERTEX","17",0.00,35.567

"LAYER","3",24,""                 (specifica che la regione 3 è definita da 24 nodi)

"VERTEX","1",38.8787,6.7509

.

.

"VERTEX","24",38.8787,7.7509

……

.

.

……

"LAYER","11",4,""                         (denota che la regione 11 è definita da 4 nodi)

"VERTEX","1",43.0947,33.5566

.

.

"VERTEX","4",43.0947,36.9911

 

In figura è rappresentato  l’ambiente di lavoro di Autocad ed evidenziato il punto in cui è possibile leggere le coordinate dei vertici delle polilinee da introdurre nel file testo nominato in precedenza.

 

 

photo_02

 

 

In GFAS, dall’ambiente “Generazione mesh non strutturata” cliccando sul comando “Importa” è possibile aprire il file (*.txt) creato secondo le indicazioni anzidette. Il risultato del problema analizzato si riporta di seguito: occorre a questo punto assegnare il tipo di curva “interface oppure hole” (se sono previsti dei vuoti si assegna hole). La procedura si conclude selezionando in successione i comandi, Applica e Genera,  con il click del mouse, da tale operazione verrà generata la mesh di calcolo.

 

 

photo_01

 

 


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