Metodo di Tokimatsu e Yoshimi (1983)

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Metodo di Tokimatsu e Yoshimi (1983)

Il metodo di Tokimatsu e Yoshimi (1983) per poter tener conto della magnitudo del terremoto, a differenza dei metodi precedenti, calcola il rapporto di sforzo ciclico con la seguente espressione:

 

 

dove viene introdotto un coefficiente correttivo rn funzione della magnitudo M.

 

 

La resistenza alla liquefazione viene calcolata  dalla seguente espressione:

 

 

dove:

 

a = 0,45.

Cr = 0,57.

n = 14.

ΔNf = 0 per sabbie pulite e ΔNf = 5 per sabbie limose

N1,60 = [1,7 / (σ'v0 + 0,7)] Nm

Cs è una costante empirica che dipende dall'ampiezza della deformazione di taglio.

 

La relazione precedente è stata ricavata dagli autori correlando i risultati ottenuti da prove triassiali cicliche con i risultati di prove penetrometriche standard SPT.

Gli Autori, ai fini progettuali, suggeriscono di adottare un valore di FS > 1,5 per le sabbie medio-sciolte e FS > 1,3 per le sabbie medio-dense.

Questo metodo è raccomandato nella proposta di Norme Sismiche Italiane avanzata dal CNR nel 1984.

 

 


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