Per il calcolo della resistenza netta qnet del terreno di una fondazione superficiale sono utilizzabili due metodi relativi a prove in situ:
- il metodo pressiometrico basato sulla prova pressiometrica (punto 2.1.1);
- il metodo penetrometrico statico (punto 2.1.2);
2.1.1 - Metodo pressiometrico
Il metodo pressiometrico utilizza i risultati della pressione limite rilevata al pressiometro tipo Ménard. In questo caso qnet si puo' calcolare come segue:
[Formula D.2 .1]
Con:
kp: fattore di portanza pressiometrica il cui metodo di calcolo è indicato al punto 2.2.4.;
ple*: pressione limite netta equivalente per la quale il metodo di calcolo è indicato al punto 2.2.2;
iδ: coefficiente di riduzione dovuto all'inclinazione dei carichi calcolato come indicato al punto 2.5.2;
iβ: coefficiente di riduzione dell'inclinazione del pendio calcolato come indicato al punto 2.5.3.
2.1.2 - Metodo penetrometrico
Il metodo penetrometrico utilizza valori di resistenza qc di prove statiche; il qnet è espresso come segue:
[Formula E.2 .1]
Con:
kc: fattore di portanza penetrometrico il cui metodo di calcolo è indicato al punto 2.3.4;
qce: resistenza equivalente per la quale il metodo di calcolo è indicato al punto 2.3.2;
iδ: coefficiente di riduzione dell'inclinazione del carico per il quale il metodo di calcolo è indicato al punto 2.5.2;
iβ: coefficiente di riduzione dell'inclinazione del pendi per il quale il metodo di calcolo è indicato al punto 2.5.3