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Nel Metodo pressiometrico occorre calcolare lo spessore della cosiddetta zona di influenza hr, indicata in Figura 2, a partire dalla profondità del piano di posa della fondazione.
Lo spessore convenzionale hr della zona d'influenza puo' essere valutato secondo la Tabella 10.
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SLU |
SLE quasi-permanenti e SLE caratteristico |
Fondazione nastriforme di larghezza B |
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Fondazione circolare di diametro B |
|||
Fondazione a plinto di larghezza B e lunghezza L |
|||
) |
Tabella 10: Determinazione dello spessore hr [D.2.2 (2)]
Dai risultati pressiometrici e per un terreno eterogeneo (27), la pressione limite netta equivalente è calcolata secondo la seguente formula:
[Formula D.2.2] *
Con:
pl;k;i*: valore caratteristico della pressione limite netta nello strato di terreno tra D e D + hr (Figura 2);
D: profondità della base della fondazione.
Figura 2: Determinazione del limite di pressione equivalente netta ple*
* Questa formula può essere espressa matematicamente come : dove hr;i è lo spessore dello strato associato alla pressione limite pl;k;i.
Quando il terreno sotto la fondazione è omogeneo (o costituito da suoli dello stesso tipo e da pressioni limite nette comparabili) per una profondità di almeno 1,5B, il profilo pressiometrico può essere definito linearmente come (figura 3):
Figura 3: Determinazione della pressione limite equivalente netta ple*
In questo caso, la pressione limite equivalente è uguale al valore di plM* linearizzato in profondità [Punto 2 dell'appendice E.2 del numero 62]
Nota: Per valori di ple* bassi (inferiori a 0,2 MPa per argille e limo, e 0,3 MPa per le sabbie), è necessario verificare con uno studio speciale che il comportamento del terreno sotto la fondazione sia stabile .
La profondita' di incastro De (Figura 4) puo' essere determinata come segue:
Figura 4: Determinazione del montaggio da incasso equivalente De
[Formula C.2.1]
Con:
Pl*: valore della pressione limite netta;
ple*: valore della pressione limite netta equivalente calcolata per combinazioni di azioni SLE quasi-permanenti [C.2 (2)].
In generale, d = 0 a meno che le proprietà superficiali del terreno non siano molto scarse (28). In questo caso, è possibile trascurare a vantaggio di sicurezza lo spessore del suolo interessato. In alcuni casi particolari è possibile avere De > D, a meno che le proprietà superficiali del terreno non siano molto scarse (28). In questo caso, è possibile trascurare lo spessore del terreno interessato. In alcuni casi particolari è possibile avere pl* sopra la fondazione maggiore di quella sotto la fondazione.
(28) Il calcolo di De viene effettuato con i valori delle pressioni limite tra d e D del terreno, tranne nel raro caso in cui il terreno di riempimento sporga significativamente (in relazione alla dimensione della fondazione dell'ordine di diversi B). In questo caso particolare, è quindi possibile utilizzare le pressioni limite del terreno di riempimento.
Il valore di kp dipende dalla forma della fondazione e dalla sua profondità di imposta. Le seguenti formule possono essere applicate soltanto (29) se oltre
• Se B / L = 0 (fondazione nastriforme) o B / L = 1 (fondazione quadrata o circolare di diametro B) k è determinato dalla seguente relazione:
[Modulo D.2 .3.1 ]
(29) D'altra parte, i casi in cui 1,5 B < De < 2 B sono al di fuori dell'ambito di utilizzo di questa pocedura poiché sarebbe una fondazione profonda.
La tabella 11 riporta i valori dei parametri a, b, c e kp0
La Figura 5 mostra la variazione di kp in funzione di De/B
• Se B / L è diverso da 0 o 1 (fondazione a plinto) kp è calcolato combinando i due casi. La relazione da utilizzare è quindi la seguente:
[Modulo D.2 .3.2 ]
Per una fondazione plinto, sarà quindi necessario calcolare i termini e preventivamente.
Tipo di suolo* |
Curva di variazione del fattore di portanza |
Espressione kp |
|||||
a |
b |
c |
|||||
Argille e limo |
Fondazione nastriforme |
Q1 |
0,2 |
0,02 |
1,3 |
0,8 |
1,022 |
Fondazione quadrata |
Q2 |
0,3 |
0,02 |
1,5 |
0,8 |
1,123 |
|
Sabbie e ghiaie |
Fondazione nastriforme |
Q3 |
0,3 |
0,05 |
2 |
1 |
1,393 |
Fondazione quadrata |
Q4 |
0,22 |
0,18 |
5 |
1 |
1,580 |
|
Gesso |
Fondazione filatrice |
Q5 |
0,28 |
0,22 |
2,8 |
0,8 |
1,517 |
Fondazione quadrata |
Q6 |
0,35 |
0,31 |
3 |
0,8 |
1,768 |
|
Marna e marno-calcare Rocce esposte alle intemperie |
Fondazione nastriforme |
Q7 |
0,2 |
0,2 |
3 |
0,8 |
1,399 |
Fondazione quadrata |
Q8 |
0,2 |
0,3 |
3 |
0,8 |
1,598 |
|
* La scelta della categoria del suolo deve essere effettuata conformemente all'allegato A della norma NF P94-261. |
Tabella 11: Determinazione del fattore di sollevamento pressiometrico [tabella D.2.3]
Il valore di kpmax può essere considerato come un limite massimo da non superare. Può essere raggiunto solo nel caso di una fondazione semi-profonda (al di fuori del campo di impiego di questa guida).
Figura 5: Valori del fattore di portanza in funzione di De / B [Figura D.2.3]
La tabella 12 consente di visualizzare le fasi del calcolo del fattore portante secondo la forma della fondazione.
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Fondazione nastriforme di larghezza B |
Fondazione a plinto di larghezza B e lunghezza L |
Fondazione quadrata sul lato B o Fondazione circolare di diametro B |
1 |
Determinazione di per (Tabella 11) |
Determinazione di per Determinazione di per (Tabella 11) |
Determinazione di for (Tabella 11) |
2 |
Calcolo di |
Calcolo di |
Calcolo di |
3 |
Calcolo di |
Calcolo di Calcolo di
|
Calcolo di |
4 |
Tabella 12: Fasi di calcolo per la determinazione del fattore di portanza pressiometrico