Una volta calcolato qnet, è possibile effettuare le verifiche di capacità portante del terreno.
È necessario verificare la seguente disuguaglianza:
Con:
Vd: valore di calcolo trasmesso dalla fondazione al terreno;
Rv;d: valore di calcolo della resistenza ultima del terreno;
R0: sottospinta della fondazione:
Con:
q0: sollecitazione verticale al piano di posa (Figura 10).
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TN dopo il lavoro (orizzontale) |
TN dopo il lavoro in pendio (in sicurezza) |
Caso di cassoni o fondazioni cave |
Figura 10: Possibile rappresentazione del peso volumetrico del suolo R0
La resistenza ultima del terreno è calcolata come segue:
Con
Rv;k: valore caratteristico della resistenza netta del terreno sotto la fondazione superficiale;
γR;v: fattore di resistenza parziale dell'inclinazione specificato nella tabella 19;
γR;d;v: fattore riduttivo associato ai diversi modelli di calcolo;
A': superficie effettiva della fondazione superficiale indicata nella tabella 15 [allegato Q];
ie : coefficiente di riduzione della portanza in funzione dell'eccentricità del carico (cfr. punto 2.4 del presente capitolo);
A: superficie della fondazione.
In conclusione, deve essere verificata la seguente disuguaglianza:
Il coefficiente riduttivo γR;d;v ha un valore di 1,2 quando si utilizzano metodi pressiometrici o penetrometrici [D.1 (2) e E .1 (2)] .
I valori del fattore parziale sulle resistenze per lo stato limite di portanza γR;v sono riportati nella tabella 19.
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SLE quasi-permanente [13.4 ] |
SLE caratteristiche [13.4 ] |
SLU Fondamentale [9.1 (3)] |
SLU accidentale [9.7 ] |
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2,3 |
2,3 |
1,4 |
1,2 |
Tabella 19: Valore del fattore di resistenza parziale della portanza in funzione degli stati limite