Stress-strain relaction for steel

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Le NTC al punto 11.3.2 prescrivono in pratica un unico tipo di acciaio B450C in barre con tensione caratteristica di rottura ftk 540 N/mm² ed una tensione caratteristica di snervamento fyk 450 N/mm² con k=ftk/fyk (rapporto di sovraresistenza) compreso tra 1,15 e 1,35 e   fyk/450 1,25.  Per tale acciaio può assumersi il diagramma bilineare di figura avente il primo tratto a pendenza corrispondente al modulo di elasticità Es  (valore consigliato in EC2 pari a 200000 Mpa) ed il secondo tratto inclinato con pendenza k = (ft/fy)k  pari cioè al rapporto di sovraresistenza.

 

Come deformazione ultima di progetto va assunto il valore di εud = 0,9 εud essendo εud la deformazione uniforme ultima che deve essere 0,075 per l’acciaio B450C.

Volendo fissare, in assenza di specifici dati sperimentali, un diagramma di progetto che tenga conto del valore minimo di incrudimento k=1,15 si può porre:

 
fyd = fyk/γs = 4500/1,15 = 3913 daN/cm²

εud = 0,9 × 0,075 = 0,0675

ftd= k’× fyd  k× fyd = 1,15 × 3913 = 4500

 
dove k’  è in realtà leggermente superiore a k (a favore di sicurezza).

 
Nell’archivio materiali del programma è prevista un’apposita colonna per il valore di ftd necessario a definire il diagramma resistente del singolo acciaio onde poter valutare successivamente le sollecitazioni resistenti in presenza di incrudimento.

 
Le NTC consentono, in alternativa, l’utilizzo anche del tradizionale diagramma elastico perfettamente plastico (k’=k=1)  ma con deformazione ultima indefinita. Nel programma è comunque necessario fornire una deformazione ultima finita; fornendo ad esempio gli stessi valori di deformazione ultima prima indicati e ftd=fyd si può constatare come la rottura della sezione avvenga con deformazione ultima dell’acciaio quasi sempre inferiore a εud (la rottura del calcestruzzo precede quella dell’acciaio).

La principale novità consiste nella possibilità di utilizzare nel calcolo di resistenza una deformazione ultima εud di gran lunga maggiore del precedente valore di 0,01 previsto nel DM96.

Ciò consente, ma solo mettendo in conto l’incrudimento, di ottenere una resistenza sensibilmente maggiore in presso-tenso flessione.

 

 

 

 

 

 

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