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Le sezioni generiche iniziali possono essere costituite da uno o più domini di calcestruzzo (fino a 10 comprensivi di eventali domini di rinforzo aggiunti) ognuno dei quali può avere forma poligonale o circolare. In questa finestra va assegnata la sola geometria iniziale della sezione esistente e le relative barre armature già presenti prima del rinforzo.
Ogni dominio può essere può essere di tipo pieno o vuoto (le sezioni cave non sono però verificabili a taglio). Le barre possono essere assegnate singolarmente o generate automaticamente dal programma sulla base di appositi dati più avanti illustrati.
E’ importante definire prima delle armature il numero e la forma (poligonale o circolare) dei domini di conglomerato, in quanto una successiva modifica di tale forma determina l’annullamento di tutte le armature già assegnate e la necessità di una loro nuova definizione.
Al fine di accelerare l’inserimento delle armature evitando di dover fornire manualmente tutte le coordinate dei baricentri delle singole barre conviene assegnare, per prima cosa, una barra in ogni vertice del dominio poligonale mediante l’apposito pulsante (3 barre per ogni vertice in figura). L'inserimento avverrà automaticamente sulla base del copriferro indicato nell'apposita casella il cui valore può essere modificato anche successivamente. Detto copriferro va sempre attentamente valutato ed inserito (anche nel caso di importazione della sezione e delle armaure da file grafico .dxf) in quanto dato fondamentale nelle verifiche a taglio ed apertura delle fessure.
Le eventuali barre intermedie lungo i lati vanno assegnate mediante una o più generazioni lineari di barre (barre rosse in figura).
•N° Domini calcestruzzo: il numero massimo dei domini di calcestruzzo è 10 (comprensivi però anche di quelli di rinforzo da aggiungere nella scheda dei rinforzi). Vanno considerati come domini anche le eventuali cavità delle sezioni. La sezione in figura è costituita da un solo dominio poligonale pieno.
•Dominio corr. N°: va selezionato tramite gli appositi pulsanti il dominio per il quale assegnare nuovi dati o modificare i dati precedentemente assegnati. Alla prima apertura della finestra per una nuova sezione compare come dominio N° 1 una sezione a forma trapezoidale che può essere completamente modificata assegnando un diverso numero di vertici e le relative coordinate mediante l’apposita griglia.
•Tipo congl. corr.: il primo dominio di calcestruzzo è sempre il primo della grglia dei vari tipi di conglomerato definiti nell’archivio materiali. Nel caso di dominio vuoto è importante, per la correttezza del successivo calcolo effettuato dal programma, selezionare lo stesso tipo di conglomerato assegnato al dominio pieno in cui è compreso.
•Poligonale pieno: da assegnare successivamente mediante l’indicazione del numero dei vertici (max 20) e delle corrispondenti coordinate riferite agli assi generali X, Y. Nel caso in cui la sezione generica da calcolare sia costituita da un solo dominio con la stessa forma di una delle sezioni predefinite si può evitare l’input delle coordinate iniziando il calcolo con la tipologia di sezione predefinita per poi tornare nella scheda dei dati generali e selezionare la tipologia delle sezioni generiche.
•Poligonale vuoto: può essere definito (sempre tramite il n. di vertici e le loro coordinate) vuoto solo un dominio successivo al N° 1. La classe del calcestruzzo da assegnare al dominio vuoto deve essere la stessa del dominio pieno in cui è compreso.
•Circolare vuoto: può essere definito vuoto solo se successivo al dominio N° 1.
•N° Vertici: definisce il numero dei vertici (senza conteggiare due volte il primo vertice) di un qualsiasi dominio poligonale. Questo numero può variare da 3 a 30. Il numero d’ordine di ciascun vertice è visualizzato nella finestra grafica se nelle opzioni di visualizzazione presenti nel pannello situato inferiormente alla finestra grafica risulta selezionata la casella dei numeri di vertice. Passando col mouse sui vertici del dominio poligonale vengono evidenziate nella apposita griglia le corrispondenti coordinate rendendo in tal modo semplice la loro modifica interattiva.
•Coordinate Vertici Dom.: le coordinate (in cm.) rispetto al sistema di riferimento generale X, Y sono quelle dei vertici del dominio corrente numerati con ordine crescente lungo il contorno della poligonale da percorrere in senso orario. L’inserimento o la modifica dei valori numerici delle coordinate nella griglia dati è riportato interattivamente nella finestra grafica dell’applicazione onde consentire un immediato controllo visivo.
•Tipo Acciaio: il tipo di acciaio da impiegare per tutte le barre della presente sezione iniziale (non è ammesso l’uso di più tipi di acciaio) è sempre quello della prima riga della griglia dei tipi di acciaio dell'archivio materiali.
•Opzione Barre nei vertici dei domini: consente la generazione automatica di una o tre barre in ogni vertice dei domini poligonali assegnati. Le barre, il cui diametro è da specificare nella medesima cornice riguardante le barre nei vertici, vengono generate in modo tale che la distanza del loro baricentro dai lati del dominio risulti uguale a quella indicata come copriferro (misurato dal baricentro delle barre) nell’apposito campo dati. Nel caso di tre barre generate in ogni vertice può essere assegnato/modificato anche l’interferro netto tra le barre. Le coordinate di tutte le barre generate nei vertici unitamente al numero loro attribuito dal programma vengono esposte per prime nella griglia delle barre nei vertici e barre isolate (v. Figura) in cui possono essere, successivamente, modificati i valori delle coordinate e dei diametri delle barre. Ogni barra generata viene numerata e visualizzata (insieme al suo numero) nella finestra grafica in modo da poter costituire un estremo per una successiva generazione lineare di barre.
•Copriferro: il valore assegnato in questa casella di input viene direttamente utilizzato nella verifica dell'apertura delle fessure e nella determinazione dell'altezza utile nella verifica a taglio. Nel caso in cui la geometria della sezione e le barre di armatura vengano importata da file grafico .dxf il valore del copriferro va assegnato manualmente (cioè va sostituito al valore 4 di default - che non viene modificato dall'input da file - in base all'effettivo valore che si vuole assegnare alla sezione e che verrà utilizzato nel calcolo.
•Griglia Barre nei vertici e barre isolate: in questa griglia vengono esposte nelle prime righe i dati delle le barre nei vertici dei domini poligonali generate automaticamente dal programma in seguito al comando descritto nel punto precedente. Solo in un secondo tempo vanno inseriti i dati di eventuali altre barre isolate, per le quali vanno assegnate le coordinate (in cm.) ed il diametro (in mm.). Naturalmente se non si prevedono barre nei vertici la griglia è interamente disponibile per le barre isolate. La somma del numero di barre nei vertici + quello delle barre singole non può superare 300. Nella Fig. le prime 4 barre di vertice sono state generate automaticamente (per prime) selezionando una barra per ogni vertice. Le ulteriori barre intermedie (in rosso e verde) sonostate generate automaticamente (senza fornire le coordinate) mediante generazioni lineari di barre il cui input è illustrato nel punto seguente.
•Generazione lineare di barre: una generazione lineare di barre è costituta da una o più barre dello stesso diametro da inserire all’interno dell’allineamento definito da due barre isolate già assegnate (o da due barre già generate nei vertici del dominio). Le barre così generate sono equidistanti tra loro e con le barre di estremità. Nell’apposita griglia di input ad ogni riga corrisponde una generazione lineare da assegnare mediante il numero della barra iniziale di estremità (non appartenente alle barre da generare), il numero della barra finale (non appartenente alle barre da generare), il N° di barre da generare (escluse quelle di estremità già assegnate), il diametro in mm unico per tutte le barre da generare. E’ possibile inserire fino a 100 generazioni lineari di barre (il numero complessivo massimo di barre della sezione non deve però superare 2000). Nell’esempio di Fig. sono state assegnate due generazioni lineari (barre in rosso e verde).
•Legature esistenti: la singola legatura esistente può essere generata digitando il numero (visualizzato nella finestra grafica per ogni barra) delle due barre che la compongono nell'apposita griglia (nell'esempio è stata assegnata una legatura tra le barre n. 6 e 9.
•Diametro e passo staffe. Assegnando il numero di barre per ogni vertice viene generata in automatico una prima staffa chiusa perimetrale. Dopo avre generato ulteriori barre longitudinali è possibile sia aggiungere legature congiungenti a due a due le barre sia aggiungere ulteriori staffe chiuse selezionando il comando "Input Staffe multiple" che apre una finestra con griglia in cui immettere (in ordine orario) i numeri delle barre che definiscono le nuove eventuali staffe chiuse. E' prevista la possibilità, per le sezioni appartenenti a pilastri, di tener conto del confinamento delle staffe nei calcoli di duttilità.
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