calcolo del diagramma    M - 1/r

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calcolo del diagramma    M - 1/r

 

Il metodo della colonna modello consiste, quindi, essenzialmente in una verifica della sezione (che va predimensionata anche nelle armature) da  operarsi mediante la costruzione del diagramma momenti-curvature con cui valutare il momento resistente massimo disponibile  MI Rdmax del primo ordine, da confrontare col momento del primo ordine do progetto MEd. Cioè, la verifica dello stato limite ultimo di instabilità è soddisfatta se:

 

         MEd     MI Rdmax

 

Il procedimento assume per il calcestruzzo e per l’acciaio gli stessi legami costitutivi utilizzati per il calcolo di resistenza allo stato limite ultimo per sforzo normale e flessione. Anche per l’integrazione numerica delle tensioni sulla sezione sono impiegate le stesse procedure illustrate per la verifica delle sezioni.

Il diagramma  momenti-curvature M - (1/r)   viene individuato per punti discreti in corrispondenza di un sufficiente numero di valori della curvatura. Per ognuno di detti valori si effettua un procedimento iterativo a tentativi convergenti  volto a determi-nare il corrispondente valore del momento (con lo  sforzo normale sempre uguale a quello corrispondente alla combinazione di calcolo).

Vengono dapprima calcolati il momento ultimo e la corrispondente curvatura ultima per l’assegnato sforzo normale. Limitando qui la descrizione al solo ramo del diagramma a curvature positive, l’intervallo tra la curvatura 0 e quella ultima χu viene diviso in 60 o più intervalli (fino a 120) Δχ tutti uguali  tra loro.

Per ognuno dei valori  di curvatura χ così prefissati viene fatta variare passo a passo la deformazione unitaria εO valutata in corrispondenza dell’origine degli assi del riferimento assunto per la sezione. Con riferimento al grafico in figura, vanno, anzitutto, definiti, per la data curvatura χ di calcolo, gli estremi εOmin  ed εOmax di variabilità della deformazione:

 

 

 

 

 

 Instabilita

 

Fissato, così, l’intervallo di variabilità della deformazione unitaria all’altezza della fibra corrispondente all’origine O degli assi (generici) di riferimento della sezione, si procede all’integrazione delle tensioni sulla sezione secondo il metodo della bisezione, fino a quando viene raggiunto lo sforzo normale di progetto. Il corrispondente momento flettente costituisce la ricercata ordinata  corrispondente alla curvatura  assegnata.

 

 

 

 

 

 

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