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Il metodo, applicabile solo alla stabilità di versanti in roccia, è derivato da RMR ed è stato sviluppato dallo Studio di Consulenza Steffen Robertson & Kirsten, i quali partono dalla constatazione che il sistema RMR, quando applicato in scavi di cava in ammassi teneri con valori di RMR inferiori a 40, porta ad una stima non corretta dei parametri di resistenza.
Il valore di SRMR si ricava da:
SRMR = A1 + A2 + A3 + A4
dove:
▪A1 = valore derivato dalla resistenza della roccia intatta;
▪A2 = valore derivato da Rock Quality Designation Index (Indice RQD);
▪A3 = valore derivato dalla spaziatura delle discontinuità;
▪A4 = valore derivato dalle condizioni delle discontinuità.
IS (MPa) |
>10 |
4-10 |
2-4 |
1-2 |
Non applicabile- usare Su |
||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Su (MPa) |
>250 |
100-250 |
50-100 |
25-50 |
5-25 |
1-5 |
0,6-1 |
0,15-0,6 |
0,08-0,15 |
0,04-0,08 |
<0,04 |
Coefficiente |
30 |
27 |
22 |
19 |
17 |
15 |
10 |
6 |
2 |
1 |
0 |
Se si effettuano sondaggi è possibile ricavare il valore di RQD, da cui si ottiene il coefficiente A2, dal recupero di percentuale di carotaggio riferito alla somma degli spezzoni di carota con lunghezza maggiore o uguale a 100 mm:
dove:
▪Lc = somma delle lunghezze degli spezzoni di carota > 100 mm;
▪Lt = lunghezza totale del tratto in cui si è misurata Lc.
In mancanza di carote di sondaggio, RQD si ricava dal numero di famiglie di discontinuità caratterizzanti l’ammasso roccioso e dalla misura della loro spaziatura. Dalla relazione di Palmström (1982) si ha:
RQD = 115 – 3,3 Jv
dove Jv è il numero di fratture per metro cubo di roccia.
In forma alternativa RQD si può ricavare dalla formula di Priest e Hudson (1981):
con n numero medio di giunti per metro.
Calcolato RQD con uno di questi metodi, si ricava il coefficiente A2 mediante la tabella seguente:
RQD |
90-100 |
75-90 |
50-75 |
25-50 |
< 25 |
---|---|---|---|---|---|
Coefficiente |
20 |
17 |
13 |
8 |
3 |
s(m) |
>2 |
0,6-2 |
0,2-0,6 |
0,06-0,2 |
<0,06 |
---|---|---|---|---|---|
Coefficiente |
20 |
15 |
10 |
8 |
5 |
Condizione |
Molto scabre Non continue Chiuse Pareti non alterate |
Leggermente scabre Continue apertura < 1mm Pareti leggermente alterate |
Leggermente scabre Continue apertura < 1mm Pareti alterate |
Piane lisce Continue Apertura 1-5 mm Riempimento <5 mm |
Continue Apertura > 5mm Riempimento > 5mm (da applicare sempre se Su< 1 MPa) |
---|---|---|---|---|---|
Coefficiente |
30 |
25 |
20 |
10 |
0 |
Il fattore legato alle condizioni idrauliche non viene considerato dato che la quantità di acqua presente nell’ammasso roccioso non ne influenza la sua resistenza. Essendo però l’acqua una forza destabilizzante, va inserita come tale nella verifica di stabilità.
Per valori di SRMR inferiori a 40 la rottura è funzione delle sole caratteristiche meccaniche dell’ammasso, ai quali Robertson attribuisce i seguenti valori identificando una ulteriore suddivisione di classi:
SRMR |
Classe |
Coesione (kPa) |
Angolo di attrito (°) |
---|---|---|---|
40-35 |
IVa |
138 |
40 |
35-30 |
IVa |
86 |
36 |
30-25 |
IVb |
50-72 |
30-34 |
25-20 |
IVb |
50-70 |
26-30 |
20-15 |
Va |
50-60 |
24-27,5 |
15-5 |
Vb |
14-50 |
21-24 |
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