Intervento

<< Click to Display Table of Contents >>

Navigation:  Applicazione >

Intervento

 

Tiranti e Chiodi

Un tirante o chiodo risulta costituito da tre parti funzionali:

 

Testa d’ancoraggio

È la parte con cui la struttura viene ancorata alla roccia, è in

acciaio ed è formata da un dispositivo di bloccaggio e da una piastra di appoggio, a cui possono essere associati blocchi in calcestruzzo o travi in acciaio in caso di tensioni di notevole entità.

 

Lunghezza libera

È il tratto compreso tra la testa di ancoraggio e la fondazione e rappresenta la parte che può deformarsi quando avviene il tensionamento. Deve avere una lunghezza tale da oltrepassare il piano di scivolamento del blocco. Il suo ruolo è quello di trasmettere la tensione di trazione dalla testa al bulbo.

 

Fondazione o bulbo d’ancoraggio

È la zona avente il compito di trasmettere la tensione di trazione del tirante alla roccia mediante l’iniezione di malta cementizia o resina che va ad

avvolgere l’armatura ed a riempire il foro. La lunghezza del bulbo è determinata dalle proprietà geotecniche del terreno e dalla capacità del tirante.

 

Per ogni tipologia di intervento, sia esso chiodo o tirante, vengono richiesti i seguenti parametri:

 

Diametro fondazione

Inserire il diametro del bulbo.

 

Lunghezza fondazione

Inserire la lunghezza del bulbo.

 

Profondità media bulbo tirante

Inserire la distanza media della fondazione dell'intervento dal piano campagna dell'ammasso.

 

Attrito terreno di ancoraggio

Inserire l'angolo d'attrito del materiale in cui è immersa la fondazione.

 

Coesione

Inserire il valore della coesione del terreno di fondazione dell'intervento.

 

Resistenza di calcolo armatura

Inserire il valore di resistenza massima a trazione dell'armatura.

 

Resistenza compressione roccia

Inserire la resistenza a compressione dell'ammasso roccioso.

 

Aderenza acciaio-calcestruzzo

Inserire il valore dell'aderenza tra la malta di iniezione e l'armatura.

 

Coefficiente di sicurezza

Inserire il fattore di sicurezza nelle verifiche effettuate sull'intervento: generalmente tale valore è posto pari a 2 per interventi temporanei, a 2,5 per interventi permanenti.

 

Comportamento

L'utente può scegliere la tipologia di intervento tra chiodo, tirante passivo o attivo: per i tiranti attivi la reazione lungo il piano di scorrimento si sottrae alle forze destabilizzanti; per le opere passive (chiodi o tiranti passivi) la componente dell'intervento lungo il piano di scorrimento si somma alle forze resistenti.

 

 

RockPlane esegue il calcolo della reazione del tirante in funzione dei parametri inseriti, valutando:

 

la resistenza limite derivante dallo sfilamento dell'intervento dal terreno;

 

la resistenza per effetto dell'aderenza acciaio- malta (sfilamento dell'acciaio dalla fondazione);

 

la resistenza limite a trazione dell'armatura.

 

La resistenza limite di progetto viene assunta pari al minimo dei valori precedenti ridotto del fattore di sicurezza.

 

 


© GeoStru