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- Da HOME, selezionare: "Punti casuali"
- Lasciare 30 come numero di punti da generare e premere Ok, a video verranno aggiunti 30 punti sparsi.
- Dalla sezione UTILITA' selezionare "Genera Etichette"
- Cliccare sul pulsante "Crea Testi"
- Da ELABORA selezionare "Triangolazione"
- Selezionare lo strumento "Linea"
- Disegnare una polilinea a 2 o più vertici che attraversi il rilievo di prova
- Selezionare la polilinea
- Cliccare sul comando "Sezione" da ELABORA
- Da HOME, selezionare "Punti casuali"
- Da ELABORA scegliere "Triangolazione"
- Spostarsi sul pannello delle proprietà e nella sezione "Curve di Livello" impostare "Equidistanza livelli" a 2
- Dalla sezione ELABORA selezionare "Curve di Livello"
- Da UTILITA' cliccare su "Converti Isolinee->polilinee"
- Spostarsi sul pannello delle proprietà e nella sezione "Curve di Livello" impostare "Calcolo isozone" a "1-Divide su più DTM"
- Da ELABORA selezionare "ISOZONE"
- Attendere il completamento dell'elaborazione e selezionare i vari nuovi DTM
Avendo convertito le isolinee in polilinee globali, queste saranno visibili in tutto il progetto, ed è possibile verificare l'esatta disposizione di una singola isozona prodotta rispetto al rilievo.
Risultato dopo l'elaborazione : a) quota 8.38, b) quota 12.38, c) quota 18.8
- Da HOME, selezionare "Punti casuali"
- Da ELABORA scegliere "Triangolazione"
- Selezionare lo strumento "Linea"
- Disegnare una polilinea a 2 o più vertici sul rilievo di prova (per chiudere la polilinea basta cliccare sul tasto destro del mouse)
- Selezionare la polilinea
- Da ELABORA selezionare "Sezioni equidistanti"
- Optare per la scelta 2- Suddividi... automaticamente e premere Ok
- Nella seconda richiesta inserire il valore delle perpendicolari (60) e premere Ok
- Spostarsi sul pannello delle proprietà e nella sezione "Sezioni" impostare: Scala X a 5 e Scala Y a 20
Esempio di elaborazione, a sinistra i segmenti indicano le sezioni
equidistanti, a destra si riportano due delle sezioni elaborati (tratto spesso)
- Da HOME, selezionare "Punti casuali"
- Da ELABORA scegliere "Triangolazione"
- Selezionare lo strumento "Linea"
- Disegnare una polilinea a 2 o più vertici che sia contenuta interamente nel rilievo di prova (per chiudere la polilinea basta cliccare sul tasto destro del mouse)
- Selezionare la polilinea
- Da UTILITA' selezionare "Offset"
- Nella finestra di input digitare 5, come dimensione di offset e premere Ok. La polilinea viene convertita in un poligono
- Dalla sezione ELABORA selezionare "Scavo"
- Nella finestra di input digitare "0-Lo scavo segue il profilo del rilievo" e premere Ok
- Nella seconda richiesta digitare il valore 10 (profondità che il solco deve avere sulla mesh). Premere Ok
- Nella terza richiesta immettere 0.01 come valore di restringimento alla base. Premere Ok
Così facendo si è praticato un solco largo 5 m e profondo 10 lungo la polilinea immessa in precedenza. E' importante che venga applicato anche un restringimento minimo alla base poiché Trispace non supporta calcoli volumetrici o spianamenti con triangoli allineati all'asse Z
- Da HOME, selezionare "Punti casuali"
- Da ELABORA scegliere "Triangolazione"
- Dal menu Dati selezionare "Proprietà Rilievi" e scegliere l'opzione "Duplica rilievo" (viene creato un nuovo rilievo: "DTM 2")
- Premere il pulsante chiudi
- Dall'elenco dei DTM selezionare il DTM 2
- Esguire uno scavo come mostrato nel TUTORIAL 4. Eventualmente, per velocizzare, utilizzare direttamente un poligono e non una polilinea con lo strumento offset
- Selezionare il DTM 1. Noterete che il DTM1 e il DTM2 si differenziano per lo scavo virtuale appena eseguito. Questa è una tipica situazione di più misurazioni reali eseguite in tempi differenti.
- Salvare il progetto per poterlo utilizzare per alte prove.
- Da ELABORA selezionare "Intersezione tra 2 rilievi". Viene mostrata una finestra dalla quale è possibile indicare quale rilievo utilizzare per il calcolo su quello attuale. E' necessario indicare un DTM diverso da quello correntemente visualizzato, altrimenti l'elaborazione terminerà con un messaggio di errore.
- Selezionare il check (quadratino di selezione) del DTM 2 e premere Ok
- Attendere il completamento dell'elaborazione (per rilievi con un numero di punti maggiori di 500 il tempo di calcolo potrebbe essere anche molto lungo)
- Ad elaborazione eseguita viene visualizzata una finestra in cui è riportato il calcolo del volume: sterro e riporto.
- Sul pannello di controllo, definire le estensioni dell'area rettangolare misurata (Es: xMin=-100, yMin = -10000, zMin = 0, xMax = 12000, yMax = 12093, zMax= 30)
- Da HOME, selezionare "Inserisci immagine" e caricare un'immagine da disco. L'area occupata dal bitmap occuperà la dimensione originale in pixel dell'immagine
- Selezionare l'immagine attraverso il comando di selezione dalla sezione STRUMENTI . Il controrno in rosso indicherà i quattro spigoli ridimensionabili.
- Click su uno spigolo e tenendo premuto il mouse trascinare il rettangolo fino alla dimensione dell'area misurata. L'immagine viene allungata e/o distorta assumendo una nuova forma.
- Se si conoscono le coordinate di alcuni punti di dettaglio, inserirne almeno tre, ridimensionare l'immagine fino a quando i punti inseriti si sovrappongono con quelli identificati sulla mappa.
Come immagine di sfondo:
- Da HOME scegliere "Inserisci DXF"
- Con il mouse spostarsi sull'area di lavoro e tracciare il rettangolo di inserimento del DXF. Con l'inserimento del secondo spigolo del rettangolo comparirà la finestra di dialogo per la scelta del file.
- Sulla finestra successiva appariranno alcune informazioni sul file e si può scegliere il criterio di inserimento
Le più importanti sono:
Posizione di inserimento X, Y indica il vertice inferiore del rettangolo di inserimento
Scala X,Y Fattori di scala per gli assi X e Y. Questi valori sono calcolati automaticamente in funzione del rapporto delle estenesioni del dxf e del rettangolo inserito.
Filtra area: Per files superiori ai 10MB è consigliabile specificare il rettangolo da importare. Tutti i dati esterni a questo rettangolo non verranno caricati e sarà possibile importare il dxf "a pezzi".
- Viene richiesto se impostare automaticamente i limiti del disegno sul DXF appena importato, Rispondere SI
- A questo punto non c'è bisogno di ridimensionare o calibrare il disegno, le coordinate espresse dal passaggio del mouse coincidono già con quelle del DXF.
- Inseriti tutti gli elementi è possibile cancellare il DXF selezionandolo e premendo il tasto CANC
Avvertenze sull'uso dei DXF
a) Non è possibile inserire più di un DXF con lo stesso nome di file. Se questo si rende necessario, copiare il file con altro nome prima di importarlo
b) Trispace supporta solo la lettura di files DXF della versione di AutoCAD-14.
c) I blocchi, pattern, hatch, poligoni colorati, bitmap integrati e/o retini non verranno caricati nel disegno. Importare queste informazioni è comunque possibile seleziondo gli elementi in AutoCAD e utilizzando la funzione "Esplodi"
Importazione diretta come punti del rilievo
- Da HOME, selezionare "Importa Punti"
- Dalla finestra di importazione, dal campo "Formato" specificare "AutoCAD DXF" ed aprire il file DXF
- vengono importati sul disegno tutti gli oggetti POINT di AutoCAD come punti di dettaglio del rilievo. Tutti gli oggetti LINE (non polilinee o poligoni) vengono inseriti come linee di vincolo
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