Comportamento anelastico tensione-deformazione

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Comportamento anelastico tensione-deformazione

 

Un materiale è detto non lineare se la relazione tra tensioni e deformazioni è rappresentata da una matrice di variabili dipendenti piuttosto che da una matrice di coefficienti costanti come per il caso lineare. Il flusso plastico rappresenta una delle cause della non linearità di un materiale. Durante la deformazione plastica il materiale può fluire in maniera “associata” per cui il vettore dell’incremento della deformazione plastica può essere normale alla superficie di cedimento o di rottura. In modo alternativo, la normalità non esiste e il flusso può anche essere “non associato”. Per materiali attritivi, per cui lo stato ultimo è descritto dal criterio di rottura di Mohr-Coulomb, sono preferibili le leggi del flusso “non associato” e la deformazione plastica è descritta dalla funzione potenziale plastico. Al fine di formulare una descrizione teorica, devono essere affrontate tre tematiche principali: il criterio di rottura, la legge di flusso e la legge di incrudimento.