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CALCOLO MURI IN PRESENZA DI CONTRAFFORTI
Il caso di muri a contrafforti richiede l’inserimento dei dati geometrici, ossia spessore ed interasse longitudinale. Il contrafforte può essere posizionato all’interno (lato terreno) o all’esterno.
L’altezza del contrafforte è assunta pari all’altezza del muro stesso, mentre la base è posta uguale alla lunghezza della mensola di fondazione di monte, per contrafforti interni, di valle, per quelli esterni.
Il calcolo della spinta sul muro prescinde dalla presenza dell’elemento aggiuntivo e viene eseguita con la stessa procedura relativa al muro a mensola.
La presenza del contrafforte ha effetto, con la forza peso, sia a livello di sollecitazione sulla mensola in elevazione, che nelle verifiche globali a ribaltamento, carico limite e scorrimento.
La forza peso del contrafforte è conteggiata nella risultante Fy delle sollecitazioni sul muro, al pari di una forza esterna, ma non compare nelle condizioni di carico del Menu Calcolo: ciò implica che non è possibile assegnare alla stessa un fattore di combinazione diverso dall’unità.
Verifica della sezione in c.a. e calcolo armatura
Ad ogni sezione di calcolo lungo l’altezza del muro, il programma considera la sezione di verifica a T come una sezione rettangolare equivalente con pari momento d’inerzia baricentrico.
Ossia la sezione a T con dimensione B pari all’interasse dei contrafforti è assimilata ad una sezione rettangolare equivalente di larghezza pari ad 1 m e altezza Hequ tale che il momento d’inerzia baricentrico delle due sezioni sia uguale.
Con tale assunzione vengono progettate e verificate le sezioni rettangolari equivalenti.
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