Stirrups-Ductility

In questa scheda (selezionabile solo dopo la visualizzazione dei risultati) è possibile modificare i dati delle staffe e delle legature proposte dal programma dopo la prima esecuzione del calcolo.

Per le sezioni rettangolari di pilastri è possibile assegnare passo, diametro staffe, una o due staffe chiuse (come quelle in figura), diametro legature e legature da disporre liberamente tramite mouse o griglia. Nel caso di semiprogetto il programma effettua una proposta di disposizione delle staffe che può essere modificata dall'utente in questa scheda.

Una volta modificati i dati di staffe e legature la riverifica a taglio va effettuata selezionando la scheda Risultati. Si può tornare alla scheda Staffe per rimodificare i dati e poi riverificare nuovamente, e così via.

Nella prima elaborazione (sia in verifica che in progetto) non è possibile assegnare in dettaglio forma e nunero delle staffe chiuse e delle legature: il programma utilizza in questo primo calcolo (da non considerare definitivo ma solo di predimensionamento) una sola staffa chiusa perimetrale (a due bracci) senza legature. Una volta ottenuti i risultati di questo primo calcolo si può aprire la scheda delle staffe (vedi figura sottoriportata) e tramite le apposite griglie possono essere inserite o variate fino a 10 staffe chiuse e fino a 80 legature (queste ultime assegnabili e cancellabili anche tramite mouse). Naturalmente potranno essere variati anche il diametro delle staffe e delle legature nonchè il passo che è previsto unico sia per le staffe che per le legature. Il rispetto della disposizioni geometriche relative al contenimento delle barre longitudinali tramite steffe e/o legature (§7.4.6.2.2 NTC) è di stretta competenza dell'utente in quanto la genericità della forma della sezione e della disposizione delle barre impedisce una verifica automatica di tali prescrizioni. Il programma controlla invece sia la correttezza del passo delle staffe che i minimi di armatura trasversale (formula (7.4.28) NTC) considerando nel calcolo anche le legature e le inclinazioni, rispetto alla direzione di calcolo del taglio obliquo, di tutti i bracci di staffe e legature

Una volta modificati i dati di staffe e legature la riverifica a taglio va effettuata selezionando la scheda risultati. Si può tornare alla scheda staffe per rimodificare i dati e poi riverificare nuovamente, e così via. Il disegno della sezione completa di staffe può essere catturato in memoria o salvato su file .dxf tramite gli appositi pulsanti posti sulla scheda.

In questa stessa scheda è previsto il calcolo e la rappresentazione grafica di vari tipi di diagrammi momenti curvature in grado di fornire una valutazione diretta della duttilità di curvatura della sezione (§ 7.4.4 NTC- § 5.2.3.4 EC8) mediante il tracciamento del diagramma momenti-curvature. I valori delle curvature a snervamento ed ultime possono essere impiegati nelle analisi statiche non lineari (pushover) per ottenere le capacità di rotazione alla corda delle aste.

Per l'acciaio è prevista la legge costitutiva bilineare generica basata sui valori medi fym della resistenza a snervamento ed ultima (il valore medio ftm della resistenza ultima viene ricavato automaticamente dal programma per affinità da quello ftd di progetto assegnato).

Per il calcestruzzo sono previste le seguenti 4 leggi costitutive corrispondenti alle opzioni visualizzate nella finestra:

•	Parabola-rettangolo basata sui valori medi del calcestruzzo assegnati nell'archivio materiali.

•	Parabola-rettangolo che tiene conto dell'influenza delle staffe effettivamente predisposte per il confinamento. Il calcolo fa riferimento alla valutazione del confinamento prevista dall'EC2 e dall'EC8.

•	Legge del tipo Kent-Park (parabola + retta decrescente detta anche parabola-trapezio) i cui punti carateristici vanno preventivamente assegnati nell'archivio materiali.

•	Relazione parabolica prevista per il calcolo non lineare (non sismico) dall'EC2-parte 1 nel §3.1.5

Il calcolo viene eseguito a sforzo normale costante incrementando il momento flettente a rapporto My/Mx costante e tenendo conto della rottura del copriferro (spalling) per valori di deformazione unitaria superiori a 0.0035. Si ottengono così diagrammi momenti curvature del tipo di quello rappresentato nella figura seguente in cui vengono, tra l'altro, evidenziati valori del momento di snervamento, ultimo e di fessurazione.

Con la prima opzione il calcolo viene effettuato (sempre utilizzando i valori medi di resistenza) con calcestruzzo non confinato (prescindendo quindi dal confinamento delle staffe) ottenendo, per i pilastri, valori limitati della duttilità di curvatura; per le travi questa opzione risulta, invece, quasi sempre sufficiente a garantire la richiesta duttilità.

Con la seconda opzione, che riguarda tutte le sezioni costituite da un unico dominio di calcestruzzo), il programma effettua direttamente il calcolo dei parametri del calcestruzzo confinato a partire dalle staffe effettivamente assegnate alla sezione. Viene inoltre separato automaticamente il comportamento non confinato del calcestruzzo esterno al nucleo confinato (copriferro).

Con la terza opzione il comportamento del calcestruzzo confinato viene assunto dal programma direttamente dai corrispondenti dati assegnati (evidentemente calcolati a parte dall'utente) nell'archivio materiali (senza calcolo diretto). Nel caso di sezione ad un solo dominio di calcestruzzo il programma provvede automaticamente ad individuare il nucleo confinato distinguendolo dal copriferro considerato non confinato fino a rottura. Nel caso invece di sezioni a più domini tale distinzione non viene effettuata ed in tal caso si consiglia di assegnare in input come sezione resistente il solo nucleo confinato (cioè non considerare come resistente il copriferro).

La quarta opzione non considera il confinamento e, pertanto, non è direttamente attinente al calcolo della duttilità. Essa si riferisce al comportamento delle sezione nell'ambito di un calcolo non lineare di cui al § 3.1.5 EC2.