Esempio 3

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Esempio 3

         

Esempio3_Sez

 

Nell'ambito di una calcolo lineare di adeguamento sismico con fattore di comportamento q si vuole verificare in resistenza e duttilità la sezione di un pilastro all'attacco con le fondazioni.

Trattandosi di struttura esistente che non rispetta i dettagli costruttivi delle strutture nuove per quanto riguarda la duttilità è necessario effettuare la verifica di duttilità con calcolo diretto a mezzo della costruzione del diagramma momenti-curvature. Sulla base del fattore di comportamento q e dei periodi T1 e Tc  va verificata una domanda di duttilità in curvatura espressa dal suo fattore μΦ = 6.0  calcolato a mezzo delle (7.4.3)NTC.  

Un primo calcolo di duttilità in assenza di rinforzi conduce ad un valore di appena μΦ = 1.49.  Per soddisfare detta domanda si progetta l'applicazione una fasciatura CFRP (nella zona critica dell'asta all'attacco con con le fondazioni) solo trasversalmente al pilastro. Naturalmente la sezione deve essere in grado di resistere ai concomitanti sforzi di combinazione assegnati (il solo confinamento ha un effetto limitato sull'incremento di resistenza a flessione):

 

NEd = 500.00 kN

MxEd = 145.00 kNm

MyEd = 32.00 kNm

VxEd = 125.00 kNm

VyEd = 64.00 kNm

 

Input dati generali nel programma

Avviato il programma vanno anzitutto assegnati i seguenti dati nella scheda Dati generali:

Tipo di sezione: Predefinita (trattandosi di flessione retta di sezione rettangolare)

Posizione sezione: sezione nodale (dato non cogente in questa specifica applicazione)

Percorso di sollecitazione: N =  costante.  E' la modalità corrente di calcolo delle resistenze in pressoflessione.

Gli altri dati di questa scheda possono essere lasciati invariati in quanto non intervengono nel presente calcolo

 

 

 

L'armatura esistente è costituita da 6 barre F 16 disposte come in figura con copriferro (dal baricentro delle armature) pari a 3 cm.

 

Dati assegnati relativi al calcestruzzo esistente:  

fcm = 21.0  N/mm²

FC = 1.20

fcd = 113.3 N/mm²

 

Dati assegnati relativi alle barre in acciaio:

fym =430.0  N/mm²

fyd = 311.6  N/mm²

ftd = 311.6  N/mm²

Es = 200000.0  N/mm²

 

Dati Tessuto CFRP scelto per il rinforzo:

Tipo di Applicazione: Tessuto impregnato in situ

Tipo di delaminazione: non interessa in presenza di solo confinamento

ηa = 0.95 = Fattore di conversione ambientale

Ef = 235000.0 N/mm²  = modulo elastico di calcolo (dopo l'impregnazione) desunto dalla scheda tecnica del produttore

ffk = 4200.0 N/mm² = resistenza caratteristica di calcolo (dopo l'impregnazione) desunta dalla scheda tecnica del produttore

bf,l  = 20 cm = Larghezza base del tessuto CFRP scelto dal catalogo del produttore

pf   = 20 cm = bf,l   per indicare la fasciatura continua

tf,l = 0.45 mm spessore di un singolo strato di tessuto scelto dal catalogo del produttore

 

 

Input dati materiali

A questo punto vanno assegnati i dati dei materiali nell'Archivio materiali (si accede a questa finestra sia dal menu Dati che dall'apposito plusante nella barra superiore della finestra principale dell'applicazione:

griglia dati Calcestruzzi:  si può definire un nuovo tipo di calcestruzzo o modificare uno già definito nella griglia. Trattandosi del calcestruzzo esistente della sezione iniziale e quindi non rientrante nelle classi predefinite previste dalle NTC vanno modificati i dati del calcestruzzo della prima riga:

Classe cls: Rck25 (caratteri qualsiasi per identificare il calcestruzzo utilizzato in questo calcolo - N.B. non immettere mai caratteri speciali come ad esempio ")

fck,cubi:  20.0/0.83 = 25.0 N/mm²  viene solo indicato per completezza di descrizione ma non interviene nel calcolo

Modulo elastico cls: 29960.0 N/mm² (dato ricavato a mano sulla base di fck)

fck = 20.0 N/mm²  (dato assegnato)

fcd = 11.33 N/mm² (dato assegnato)

fctd = 1.01 N/mm²   (non interviene in questa applicazione)        

fctm = 2.21 N/mm² (non interviene in questa applicazione)

Gli altri dati compresi nella riga di input (del calcestruzzo che si sta modificando) non interessano il presente calcolo per cui non è necessario modificarli

 

griglia acciai: trattandosi anche qui di un acciaio non rientrante nelle classi predefinite conviene modificare i dati della prima riga (primo tipo di acciao = acciaio esistente)

Nome acciaio: Feb38k  (caratteri a scelta dell'utente per definire l'acciao esistente)

Es = 200000.0  N/mm² = modulo elastico dell'acciaio

fyk = 375.0 N/mm² (dato assegnato)

fyd = 326.0 N/mm² (dato assegnato ed utilizzato per il calcolo di resistenza)

ftk = 375.0 N/mm²  (valore caratteristico a rottura: questo valore viene impiegato anche nel calcolo di duttilità previsto in questa applicazione)

ftd = 326.0 N/mm² (valore di calcolo in corrispondenza della deformazione di rottura di calcolo)

eptk = εuk=  0.045 = deformazione caratteristica a rottura prudenzialmente limitata trattandosi di acciaio esistente (interessa anche il diagramma bilatero utilizzato nel calcolo di duttilità)

epd_ult = εud=  0.04= deformazione a rottura di calcolo (posta pari a 0.9 εud come da §4.2.1.2.2.3 NTC). Le Istruzioni NTC al §C8A.6.5 consigliano, in mancanza di informazioni più accurate, di stimare la assumendo per l'acciaio una deformazione ultima pari a 0.04.

 

griglia FRP: si modifica la prima riga con i dati correnti (oppure si scrivono i dati su una nuova riga)

Nome rinforzo: CFRP_2  

Tipo Applicazione: Tipo A (assegnata)

Ef = 270000.0 N/mm²    (assegnato)

Eta a = ηa = 0.95 (assegnato)

Eta l  = ηl   Fattore di conversione ambientale per carichi SLE:  non interessa questo calcolo e quindi può essere lasciato il valore già presente

Largh = 15 cm = larghezza singolo tessuto CFRP (assegnato ma qui ininfluente in quanto si è scelta la fasciatura continua)

Spess. = 0.45 mm spessore singolo strato CFRP (assegnato)

i restanti dati della riga non interessano il presente calcolo e possono essere lasciati immutati

 

Definizione dati sezione iniziale

Chiuso l'archivio materiali si passa alla scheda Dati sezione iniziale in cui vanno riportate le caratteristiche geometriche ed il tipo della sezione iniziale di calcestruzzo ed acciaio.

La finestra compilata ha il seguente aspetto (si notino che per la sezione iniziale le caselle di scelta del tipo di calcestruzzo ed acciaio non sono modificabili e corrispondono entrambe alla prima riga delle grigle):

 

         

Esempio3_DatiSez

 

 

Input rinforzi

 

         

Esempio3_Rinforzo

         

Una volta scelta la sottoscheda Tessuti/Lamine FRP basta portarsi nei dati relativi alla Fasciatura e qui selezionare il rinforzo (CFRP_2) assegnato nell'archivio, il passo, il N° di strati sovrapposti ed il raggio di arrotondamento degli spigoli (minimo 2 cm). Naturalmente si inizia ad assegnare un solo strato e se non verifica si incrementano gli strati fino a verifica. Qui  è stato necessario arrivare a 2 strati prima di ottenere la verifica.

 

Input Sforzi

 

       

Esempio3_Sforzi

 

In questa aplicazione mirata agli SLU gli sforzi in esercizio non sono influenti. Naturalmente è possibile inserire ulteriori combinazioni allo SLU (fino a 60).

 

Risultati

 

 

Esempio3_Ris

 

Si nota il diagramma delle tensioni parabola-trapezio del calcestruzzo che tiene conto dell'incrudimento dovuto al confinamento ma che non porta ad un cospiquo incremento del momento resistente da 146.20 kNm (in assenza di confinamento)  a 157.93 kNm. Entrambi i momenti verificano comunque la sollecitazione di progetto.

Per un esame più approfondito dei risultati (unitamente ad i dati di input) è possibile effettuare (tramite apposito pulsante nel pannello delle schede) la stampa completa che di seguito si riporta:

 

DATI GENERALI SEZIONE IN C.A.  

NOME SEZIONE: Esempio3.sezfrp

(Percorso File: C:\Users\rtrit\Desktop\SEZ_CA\A_A_FRC_FRP\Esempi_FRP\Esempio3.sezfrp)

 

 Descrizione Sezione:        

 Tipologia sezione iniziale:        Sezione rettangolare di pilastro

 Lato X sezione [cm]:        30.0

 Lato Y sezione [cm]:        50.0

 Normativa di riferimento:        CNR DT-200 2013

 Percorso sollecitazione:        A Sforzo Norm. costante

 Riferimento Sforzi assegnati:        Assi x,y principali d'inerzia sezione iniziale

 Riferimento alla duttilità        Deformazione materiali fino a rottura

 Posizione sezione nell'asta:        In zona nodale (di estremità)

 

CARATTERISTICHE DI RESISTENZA DEI MATERIALI IMPIEGATI

 

 CALCESTRUZZO -        Denominazione cls. sezione iniziale pre-rinforzo:        fck16        

         Modulo Elastico secante  Ecm:        27480.0        N/mm²

         Fattore di Confidenza FC assunto:        1.35        

         Resistenza media a compressione fcm:        21.00        N/mm²

         Resistenza caratteristica del calcestruzzo:        16.00        N/mm²

         Resistenza di progetto (senza confinam.)  fcd:        10.37        N/mm²

         Deform. unitaria alla max resistenza (senza confinam.) epc0:        0.0020        

         Deform. unitaria ultima (senza confinam.) epcu:        0.0035        

         Legge tensioni-deformazioni:        Parabola-Rettangolo        

         Modulo Elastico secante Ecm:        27480.0        N/mm²

         Resis. media a trazione fctm:        1.90        N/mm²

         Resist. confinata max (al max parabola):        10.37        N/mm²

         Resist. confinata alla deform. ultima:        16.73        N/mm²

         Deformazione confinata alla max resistenza Epc0:        0.0020        

         Deformazione confinata ultima  Epcu:        0.0040        

 

 ACCIAIO -        Barre Sez. Iniziale pre-rinforzo      Tipo:        Feb38k        

         Fattore di Confidenza FC assunto:        1.20        

         Resistenza media a snervamento = fym :        430.0        N/mm²

         Resist. media a rottura = ftm :        494.5        N/mm²

         Resist. a snervamento di progetto fyd=fym/(FC*1.15):        311.6        N/mm²

         Rapporti:   ftm/fym = ftk/fyk :        1.15        

         Deform. unitaria ultima di progetto Epu:        0.036        

         Modulo Elastico Es        200000.0        N/mm²

         Legge tensioni-deformazioni:        Bilineare finito        

 

 FRP  -        In Tessuto o lamine per CONFINAMENTO:        CFRP_2        

         Descrizione composito impiegato:        Tessuto unidirezionale        

         Fattore convers. EtaA per sistema Impregnato (§3.5.1 CNR2013)        0.950        

         Modulo elastico Ef [(2.4)-(2.10)CNR2013):        235000.0        N/mm²

         Resistenza caratteristica a rottura ffk sistema FRP:        4200.0        N/mm²

         Deform. caratteristica a rottura e_fk= ffk/Ef        0.0179        

         Deform. a rottura per confinamento [(4.34)CNR2013]        0.0040        

         Deform. a rottura per calcolo curvature [(4.42)CNR2013]        0.0107        

         Spessore tf singolo strato tessuto/lamina        0.45        mm

         Numero strati tessuto/lamina         2        

         Coeff. efficienza orizzontale kH [(4.40) CNR2013)        0.374        

         Coeff. efficienza verticale kV [(4.35) CNR2013]        1.000        

         Pressione laterale efficace di confinamento f1,eff [(4.33)CNR2013]:        1.7        N/mm²

         Efficacia confinamento = f1,eff /fcd [§4.5.2(7)CNR2013]:        16.3        %

         Resistenza calcestruzzo confinato fccd [(4.31)CNR2013]:        16.7        N/mm²

         Deform. ultima calcestruzzo confinato nel calcolo di resistenza :        0.004        

         Resist. calcestruzzo nel calcolo di duttilità (§4.5.3 CNR2013):        10.4        N/mm²

         Deform. ultima cls. confinato x calcolo di duttilità [(4.41)CNR2013]:        0.0134        

 

CARATTERISTICHE DOMINIO CONGLOMERATO

 

DOMINIO SEZ. INIZIALE N°  1

 Forma  del  Dominio:        Poligonale

 Classe Conglomerato:        fck160

 

 N°vertice:        X [cm]        Y [cm]

 

  1        -15.0        -25.0

  2        -15.0        25.0

  3        15.0        25.0

  4        15.0        -25.0

 

DATI BARRE ISOLATE SEZ. INIZIALE (Acciaio Feb38k)

 

 N°Barra        X [cm]        Y [cm]        DiamØ[mm]

 

  1        -11.0        -21.0        16

  2        -11.0        21.0        16

  3        11.0        21.0        16

  4        11.0        -21.0        16

 

DATI GENERAZIONI LINEARI DI BARRE SEZ. INIZIALE

 

 

 N°Gen.        Numero assegnato alla singola generazione lineare di barre

 N°Barra Ini.        Numero della barra iniziale cui si riferisce la generazione

 N°Barra Fin.        Numero della barra finale cui si riferisce la generazione

 N°Barre        Numero di barre generate equidistanti cui si riferisce la generazione

 Ø        Diametro in mm delle barre della generazione

 

 N°Gen.        N°Barra Ini.        N°Barra Fin.        N°Barre        Ø

 

  1        1        4        1        16

  2        2        3        1        16

  3        1        2        1        16

  4        3        4        1        16

 

ARMATURE A TAGLIO SEZIONE INIZIALE

 

 Diam. staffe sez. iniziale:        8        mm

 Passo staffe sez. iniziale:        8.0        cm

 Staffe sez. iniziale:                Una sola staffa chiusa perimetrale

 

SFORZI DI ESERCIZIO PRESENTI ALL'ATTO DEL RINFORZO

 

 Sforzo normale [kN] preesistente baricentrico        0.00

 Momento fl. Mx [kNm] preesistente al rinforzo        0.00

 Momento fl. My [kNm] preesistente al rinforzo        0.00

 

ST.LIM.ULTIMI - SFORZI FINALI ASSEGNATI PER OGNI COMBINAZIONE

 

 

         Gli sforzi sono quelli finali comprensivi di quelli preesistenti al rinforzo.

 N        Sforzo normale [kN] applicato nel Baric. (+  se di compressione)

 Mx        Coppia concentrata [kNm] applicata all'asse x princ. d'inerzia

         con verso positivo se tale da comprimere il lembo sup. della sez.

 My        Coppia concentrata [kNm] applicata all'asse y princ. d'inerzia

         con verso positivo se tale da comprimere il lembo destro della sez.

 Vy        Componente del Taglio [kN] parallela all'asse princ.d'inerzia y

 Vx        Componente del Taglio [kN] parallela all'asse princ.d'inerzia x

 

 N°Comb.        N        Mx        My        Vy        Vx

 

  1        500.00        145.00        32.00        120.00        60.00

 

RISULTATI DEL CALCOLO

 

Sezione verificata per tutte le combinazioni assegnate

 

COMBINAZIONI SLU - RISULTATI PRESSO-TENSO FLESSIONE

 

 Ver        S = combinazione verificata / N = combin. non verificata

 N        Sforzo normale assegnato [kN] (positivo se di compressione)

 Mx        Momento flettente assegnato [kNm] riferito all'asse x princ. d'inerzia

 My        Momento flettente assegnato [kNm] riferito all'asse y princ. d'inerzia

 N ult        Sforzo normale ultimo [kN] nella sezione (positivo se di compress.)

 Mx ult        Momento flettente ultimo [kNm] rif. asse x princ. d'inerzia (tra parentesi Mx ult. sez. iniz.)

 My ult        Momento flettente ultimo [kNm] rif. asse y princ. d'inerzia (tra parentesi My ult. sez. iniz.)

 Mis.Sic.        Misura sicurezza = rapporto vettoriale tra (N ult,Mx ult,My ult) e (N,Mx,My)

               Verifica positiva se tale rapporto risulta >=1.000

 

 N°Comb        Ver        N        Mx        My        N ult        Mx ult        My ult        Mis.Sic.

 

  1        S        500.00        145.00        32.00        499.92        157.93 (146.20)        34.34 (31.63)        1.088        

 

COMBINAZIONI SLU - DEFORMAZIONI UNITARIE ALLO STATO ULTIMO

 

 ec max        Deform. unit. massima del conglomerato a compressione

 Xc max        Ascissa  in cm della fibra corrisp. a ec max (sistema rif. X,Y,O sez.)

 Yc max        Ordinata in cm della fibra corrisp. a ec max (sistema rif. X,Y,O sez.)

 es max        Deform. massima in compressione nell'acciaio (negativa se di trazione)

 Xs max        Ascissa  in cm della barra corrisp. a ef max (sistema rif. X,Y,O sez.)

 Ys max        Ordinata in cm della barra corrisp. a ef max (sistema rif. X,Y,O sez.)

 es min        Deform. minima in trazione nell'acciaio (positiva se di compress.)

 Xs min        Ascissa  in cm della barra corrisp. a ef min (sistema rif. X,Y,O sez.)

 Ys min        Ordinata in cm della barra corrisp. a ef min (sistema rif. X,Y,O sez.)

 

 N°Comb        ec max                Xc max        Yc max        es max        Xs max        Ys max        es min        Xs min        Ys min        

 

  1        0.00400                15.0        25.0        0.00315        11.0        21.0        -0.00383        -11.0        -21.0        

 

POSIZIONE ASSE NEUTRO PER OGNI COMB. DI RESISTENZA

 

 a, b, c        Coeff. a, b, c  nell'eq. dell'asse neutro aX+bY+c=0 nel rif. X,Y,O gen.

 

 N°Comb        a        b        c

 

  1        0.000095613        0.000116215        -0.000339558

 

COMBINAZIONI SLU - VERIFICHE A TAGLIO  (Sezione non rinforzata a taglio)

 

 

 Ver        S = comb. verificata a taglio / N = comb. non verificata

 Vsdu        Taglio di progetto [kN] = proiez. di Vx e Vy sulla normale all'asse neutro

 Vrcd        Taglio resistente finale [kN] lato conglomerato compresso (4.1.19)NTC. Tra parentesi il valore della sola sezione esistente

 Vrsd        Taglio resistente [kN] assorbito dalle staffe (4.1.18)NTC. Tra parentesi quello assorbito dalle staffe esistenti.

 z        Braccio coppia interna media pesata [cm] valutata lungo strisce ortog. all'asse neutro.

         I pesi della media sono costituiti dalle stesse lunghezze delle strisce.

 bw        Larghezza media resistente a taglio [cm] misurate parallel. all'asse neutro

         E' data dal rapporto tra l'area delle sopradette strisce resistenti ed il braccio z

 Ctg        Cotangente dell'angolo di inclinazione dei puntoni di conglomerato (4.1.16)NTC.

 Alfa c        Coeff. maggiorativo della resistenza a taglio per compressione (4.1.19)NTC.

 

 N°Comb        Ver        Vsdu                Vrcd        Vrsd        z        bw        Ctg        Alfa c        

 

  1        S        130.79                214.07 (212.68)        265.25 (265.25)        28.0        34.2        2.50        1.250        

 

 

 

 

DOMINI DI RESISTENZA

 

Il programma consente anche la possibilità di confronto tra il dominio di resistenza (a sforzo normale N = costante) della sezione rinforzata e quello (in colore ciano) della sezione non rinforzata.

 

Esempio3_Dominio

         

 

 

DIAGRAMMA MOMENTI-CURVATURE

 

 

Esempio3_Curvature

 

 

Per il calcolo di duttilità basta passare alla scheda Staffe-Duttilità e selezionare l'opzione Cls. confinato per ottenere il diagramma momenti-curvature in figura.        

Il diagramma col rinforzo e senza (qui sovrapposti) sono coincidenti fino alla curvatura ultima del diagramma della sezione priva di rinforzo (primo pallino rosso sul diagramma).

Si noti il notevole incremento di curvatura ultima e quindi di duttilità in curvatura conseguito attraverso il confinamento. In particolare si è passati da un fattore di duttilità in curvatura di 1.49 a 8.55 maggiore del valore di 6 richiesto.

 

 

 

 

 

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