Questo sottoprogramma consente il calcolo di verifica e semiprogetto delle armature di singoli punti di piastra in ca allo SLU e di contestruale verifica allo SLE.
Per le piastre non sono previste clausole di duttilità o di gerarchia delle resistenza nelle combinazioni sismiche cioè le NTC non prevedono per tali elementi strutturali un comportamento dissipativo. La resistenza delle piastre va, pertanto, messa in conto nelle combinazioni SLU ed SLE non sismiche ed in quelle sismiche SLV SLD solo nel caso di calcolo non dissipativo. Per le platee di fondazione nelle combinazione sismiche va sempre utilizzato il calcolo non dissipativo (con comportamento sostanzialmente elastico).
La finestra di assegnazione dei dati sotto riportata prevede la scelta del tipo di calcolo (verifica o progetto armature), opzione eventuale del calcolo non dissipativo, materiali, diametri e disposizione delle barre nell'intorno del punto calcolato. Le armature vengono convenzionalmente indicate come riferite alla lunghezza di un metro lineare (anche se in teoria valgono solo nel punto di calcolo).
Porre = 0 l'interasse delle barre (in una delle 4 posizioni) equivale a non prevederne la presenza.
Per ognuno dei due strati di armatura (Superiore ed Inferiore) il programma controlla che il rapporto minimo tra l'area di armatura nelle due direzioni sia superiore a 0.2.
Nel calcolo delle sollecitazioni delle piastre si raccomanda di assumere la rigidezza torcente non superiore al 30% di quella elastica per tener conto della fessurazione che ne riduce sensibilmente l'efficacia.
Il calcolo delle combinazioni SLU viene svolto col diagramma tensioni-deformazioni del calcestruzzo denominato (c) nelle NTC e rappresentato in figura. Per l'acciao viene impiegato il consueto diagramma bilineare.
Il calcolo non dissipativo utilizza invece il diagramma lineare del calcestruzzo denominato (b) nelle NTC ma limitato al tratto rettilineo fino alla deformazione εc3. Per l'acciao viene utilizzato il solo tratto rettilineo fino allo snervamento.
Il calcolo SLE viene invece svolto col consueto metodo del coefficiente di omogeneizzazione n.
I momenti flettenti mx, my e torcenti mxy assegnati in input devono essere riferiti alle direzioni x ed y ortogonali delle barre. E' possibe assegnare fino a 100 combinazioni. La finestra di assegnazione degli sforzi è la seguente.
Il progetto e la verifica allo SLU viene effettuato col metodo di Wood (sulla base dei momenti di dimensionamento M*x, M*y) secondo l'esposizione di L.A. Clarke, R.J. Cope [16]:
II risutati del calcolo sono esposti a video:
La relazione di calcolo:
