<< Click to Display Table of Contents >> Navigation: Tutorial > Database materiali - Caratterizzazione geotecnica del modello |
La caratterizzazione del modello geologico si definisce dalla finestra <Generazione mesh di calcolo> (fig. 5, riquadro rosso) oppure dal menù verticale principale.
➢ Cliccare su <Caratteristiche materiali> (fig. 5, freccia rossa), comparirà la finestra <Proprietà materiali> (v. fig. 6).
Fig. 5 (Esempio generico)
Fig. 6 (Esempio generico)
❖Nella prima finestra<Moduli elastici e spessori> (fig. 6, riquadro rosso), inserire:
✓Il <Colore> dei materiali litologici = inserire un colore per differenziare le regioni litologiche.
✓Il <Modulo elastico> di Young = inserire il valore determinato da prove in sito o di laboratorio.
✓Il <Coefficiente di Poisson> = inserire il valore determinato da prove in sito o di laboratorio.
✓Lo <Spessore> degli strati = inserire il valore medio delle unità litologiche o dei sismostrati.
✓Il <Peso specifico> o il peso di Unità di Volume = inserire il valore determinato da prove in sito o di laboratorio.
✓Il <Coefficiente di spinta a riposo> = 1 (Non entra nel calcolo)
✓La <Massa di Rayleigh> = 0 (Questo valore si usa solo per Analisi dinamica lineare con smorzamento variabile)
✓La <Rigidezza di Rayleigh> = 0 (Questo valore si usa solo per Analisi dinamica lineare con smorzamento variabile)
✓<Modulo di deformazione di taglio dinamico massimo (Gmax)> = valore che il software calcola in automatico dopo aver inserito il valore della velocità delle onde di taglio Vs.
✓<Modulo di deformazione di taglio dinamico iniziale (G0)> = valore che il software calcola in automatico dopo aver inserito il valore della velocità delle onde di taglio Vs e del peso di volume.
✓<Rapporto smorzamento> = 0.02 ((Questo valore si usa solo per Analisi dinamica lineare con smorzamento variabile)
✓<Onde di taglio Vs> = inserire il valore determinato da prove in sito (MASW o altro).
✓<Onde di compressione Vp> = inserire il valore determinato da prove in sito (MASW o altro).
✓<Proprietà dinamiche>: i valori dei parametri restituiti dal DATABASE del software (v. fig. 7, riquadro rosso), sono spesso sufficienti per effettuare l’elaborazione, tuttavia per una analisi rigorosa e puntuale, i valori di G e ξ andrebbero definiti in laboratorio attraverso prove geotecniche sui materiali intercettati nel sito, anche perché il litotipo riscontrato nel sito, non sempre corrisponde alle curve G/Gmax proposte da questi Autori per cui potrebbe comportare un notevole errore. Comunque, se si utilizza questo archivio, le correlazioni AUTORI – LITOLOGIE sono le seguenti:
✓<Seed et alii (1986) - Gravel> (Ghiaie)
✓<Seed et alii (1986) – Sand lower bound> (Sabbie fini)
✓<Seed et alii (1986) – Sand average> (Sabbie medie)
✓<Seed et alii (1986) – Sand upper bound> (Sabbie grossolane)
✓<Idriss (1990) rock> per litologie rocciose
✓<Idriss (1990); Seed-Idriss (1970) - Sand> (Sabbie)
✓<Idriss (1990); Seed e Sun (1989) - Clay> (Argilla)
✓<Lombardia>: ghiaie, limi sabbiosi, limi argillosi e argille limose.
NOTA BENE: il dipartimento di Protezione Civile, consiglia di utilizzare la curva di decadimento dei seguenti Autori: Argilla: Vucetic-P.I. 50; Sabbia: Seed Idriss-media; Ghiaia: Rollins et ali, 1998.
❖Nella 2^ finestra <Proprietà di resistenza> (fig. 7, riquadro viola), inserire i valori dei parametri geotecnici determinati da prove sperimentali di laboratorio o da prove in sito:
✓ <Coesione non drenata> = Cu
✓ <Coesione drenata> = C
✓<Angolo di attrito> = φ
✓ <Dilatanza> = (Non entra nel calcolo della risposta sismica locale)
✓<Criterio di rottura> = clicca sulla freccetta (v. fig. 7, riquadro rosso): equivalent elastic.
Fig. 7 (Esempio generico)
©GeoStru