Rottura per sfilamento del rinforzo

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Rottura per sfilamento del rinforzo

Una parete rinforzata con la tecnica del Soil Nailing raggiunge la rottura per sfilamento del rinforzo quando il valore massimo dello sforzo di trazione agente nel chiodo, Fi, eccede la resistenza nei confronti di tale meccanismo, RPO. Il fattore di sicurezza nei confronti di tale meccanismo di rottura è dato dalla seguente relazione:

 

 

clip0045

(13)

 

L’espressione per il calcolo della resistenza nei confronti dello sfilamento, RPO, assume la seguente forma:

 

 

clip0046

(14)

 

In cui D è il diametro del rinforzo, Le è la lunghezza efficace del rinforzo, cioè la lunghezza della parte del rinforzo al di fuori del volume di terreno potenzialmente instabile, mentre τlim definisce la resistenza tangenziale nei confronti dello sfilamento, al contatto tra chiodo e terreno. Quest'ultima viene calcolata nel modo seguente:

 

 

clip0047

(15)

 

In cui K è un coefficiente di interazione tra chiodo e terreno, funzione del tipo di terreno, mentre clip0063 è la tensione verticale agente alla profondità media della lunghezza efficace del chiodo.

 

Tale verifica viene eseguita per ogni fase, per ognuno dei chiodi realizzati fino alla fase considerata.

 

 


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