Immissione dati

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Immissione dati

 

Le letture da inserire nel programma sono formate dalla resistenza di punta misurata dalla sonda nella prima porzione dell`infissione nel terreno, e dal valore totale comprensivo della resistenza di punta più la resistenza laterale (spinta totale della punta e del manicotto di frizione).

La resistenza specifica Qc e Ql vengono desunte tramite opportune costanti e sulla base dei valori specifici dell’area di base della punta e dell’area del manicotto di frizione laterale.

Più precisamente i vari termini in gioco sono :

 

Lettura alla punta = Prima lettura dello strumento utilizzato.

Lettura laterale = Seconda lettura dello strumento utilizzato (lettura totale).

A = Area di base del cono della sonda (ex. 10 cm2).

Am = Area del manicotto di frizione  (ex. 150 cm2).

K = Costante di trasformazione utilizzata per ottenere le letture eseguite nel valore di uscita previsto.

Qc (RP) Resistenza alla punta = (Lettura alla punta x K) / A.

Ql (RL) Resistenza laterale = (Lettura alla punta – Lettura laterale) x K) / A.

 

I dati di inserimento generale della prova sono quindi una coppia di valori per ogni intervallo di lettura costituiti da LP (Lettura alla punta) e LT (Lettura totale della punta + manicotto), le relative resistenze vengono quindi desunte per differenza, inoltre la resistenza laterale viene conteggiata 20 cm sotto (alla quota della prima lettura della punta). I dati di inserimento della prova possono essere in Kg/cm2, in t/m2, in Mpa, in kN/m2, in kPa a scelta dall’utente e possono essere inseriti automaticamente anche da un copia-incolla (ex. da Excel) posizionandosi nella Ia casella ed incollando i dati.

I dati di uscita sono pertanto RP (Resistenza alla punta) e RL (Resistenza laterale o fs attrito laterale specifico che considera la superficie del manicotto di frizione).

 

Il programma calcola quindi automaticamente durante l’inserimento i valori risultanti di fs [Fs (attrito laterale specifico) Resistenza Laterale], del Rapporto RP/RL [Rapporto Begemann 1965], del Rapporto RL/RP [Rapporto Schmertmann 1978 (FR) %].

Scegliendo il tipo di interpretazione litologica (consigliata o meno a seconda del tipo di penetrometro utilizzato) si ha in automatico la stratigrafia con il passo dello strumento ed interpolazione automatica degli strati.

 

Ad ogni strato mediato il programma calcola la Qc media, la fs media, il peso di volume naturale medio, il comportamento geotecnico (coesivo, incoerente o coesivo-incoerente), ed applica una texture.

 

La texture può essere variata semplicemente trasportando la texture scelta sullo strato della tabella.

Scegliendo coesivo il programma elabora i dati geotecnici solamente come terreno coesivo, o incoerente elabora i dati solo come incoerente; scegliendo coesivo-incoerente (terreno dotato di comportamento intermedio e non inquadrabile i maniera certa) il programma elabora i dati anche in uscita con entrambi i comportamenti.

 

Per quanto riguarda il Punta elettrica generalmente tale strumento permette di ottenere dati in continuo con un passo molto ravvicinato (anche 2 cm) rispetto alla Punta meccanica (20 cm.).

Per il Piezocono i dati di inserimento oltre a quelli di LP e LT sono invece la pressione neutrale misurata ed il tempo di dissipazione (tempo intercorrente misurato tra la misura della sovrappressione neutrale e la pressione neutrale o pressione della colonna d’acqua).

Tale misurazione si effettua generalmente misurando la sovrappressione ottenuta in fase di spinta e la pressione neutrale (dissipazione nel tempo) misurata in fase di alleggerimento di spinta (arresto penetrazione).

Il programma permette di immettere U1 – U2 – U3 cioè la sovrappressione neutrale misurata rispettivamente con filtro poroso posizionato nel cono, attorno al cono (alla base di esso), o attorno al manicotto di frizione a seconda del tipo di piezocono utilizzato.

Tale sovrappressione (che è data dalla somma della pressione idrostatica preesistente la penetrazione e dalle pressioni dei pori prodotte dalla compressione) può essere positiva o negativa e generalmente varia da (-1 a max. + 10-20 kg/cm2) ed è prodotta dalla compressione o dilatazione del terreno a seguito della penetrazione.

Per il calcolo, oltre ai dati strumentali generali si deve immettere per una correzione dei valori immessi :

 

Area punta del cono (area esterna della punta)

 

Area interna punta del cono (area del restringimento in prossimità del setto poroso – interna cono-manicotto)

 

Generalmente il rapporto tra le aree varia da (0,70 – 1,00).

 

Il programma elabora quindi i dati di resistenza alla punta e laterale fs con le opportune correzioni dovute alla normalizzazione (con la tensione litostatica e con la pressione dei pori).

 

Robertson definisce infine il valore caratteristico del Ic (Indice di tipo dello strato) e Contenuto in materiale fine FC % (cioè la percentuale di contenuto argilloso < 2 micron).

 

Grafico


Quando si inserisce una nuova prova i dati sono visualizzati su un modello grafico in cui vengono riportati i dati identificativi della prova, il diagramma che riproduce ad ogni passo l'andamento della resistenza alla punta e laterale, la falda e la litostratigrafia. Il modello base proposto interagisce in contemporaneo con il valore delle letture immesso ad ogni passo e con la griglia sottostante in cui avviene la gestione della stratigrafia, ossia ogni dato modificato nella colonna di immissione dati viene aggiornato sul modello grafico, così come ogni cambiamento eseguito sulla griglia di gestione della stratigrafia viene riprodotto sul grafico nella colonna litostratigrafica.

Il modello grafico proposto è gestibile da un menu di scelta rapida che si attiva con il pulsante destro del mouse; i comandi di gestione sono: esporta in DXF ed in EXCEL, stampa, copia, sposta, pagina intera ed opzioni. Le opzioni su colori, linee e scala sono riproposte anche nel menu Preferenze alla voce Opzioni elaborato grafico.

 

Dal comando Grafico valutazioni litologiche è possibile visualizzare un grafico Profondità - Valutazioni litologiche secondo l'autore selezionato.

Il comando Litologia Istantanea individua la litologia (coesivo/incoerente) man mano che l’utente inserisce la profondità dello strato.

Ricerca dinamica strato è un comando che sincronizza la stratigrafia sul grafico con la griglia degli strati sottostante: ossia quando si posiziona con il mouse su uno strato del grafico viene evidenziato nella stratigrafia sottostante.

 

immissione dati_comp_geotecnico

 

Osservazioni


Le funzioni Copia-Incolla permettono di copiare od incollare la sequenza di dati (N° colpi) da un foglio Excel al programma Static Probing: esse si attivano dal menu di scelta rapida visualizzato posizionando il puntatore del mouse sulla griglia di immissione dei dati e premendo il tasto destro del mouse.

 

Come inserire uno strato da tastiera


Digitare nella tabella visualizzata sotto il modello grafico (in basso a destra nella finestra di immissione dati) le profondità degli strati.

 

Come inserire uno strato con il mouse


Attivare sul grafico il menu di scelta rapida, selezionare il comando Inserisci strato, fare click ed inserire la quota corrispondente.

 

Cancellare uno strato


Selezionare dalla tabella stratigrafia una riga intera e premere canc dalla tastiera.  

 

 

 


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