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In presenza di materiali schematizzabili con modelli rigido-plastici e criteri di rottura di Mohr-Coulomb (angolo di attrito φ' e coesione c') o di Tresca (resistenza al taglio non drenata cu) le reazioni limiti (qlim), esercitabili dalle terre alla base del pozzo in condizioni drenate e non drenate, possono essere valutate dal lato della sicurezza con le seguenti espressioni (Brinch Hansen [1970]).
Figura 7. Schema di riferimento calcolo capacità portante
La valutazione della capacità portante in condizioni drenate viene condotta in accordo all'equazione seguente:
Le espressioni che forniscono i valori dei fattori di capacità portante (N) e dei fattori correttivi (s, i, b, g) sono riportate nella Tabella 1.
Tabella 1. Coefficienti di capacità portante, e fattori correttivi (condizioni drenate)
La valutazione della capacità portante di fondazioni superficiali viene condotta in accordo all'equazione seguente:
Le espressioni che forniscono i valori dei fattori di capacità portante (N) e dei fattori correttivi (s, i, b, g) sono riportate nella Tabella 2.
Tabella 2. Coefficienti di capacità portante, e fattori correttivi (condizioni non drenate)
Il metodo calcola i valori della pressione limite per pozzi a sezione quadrata (di lato B) e rettangolare (con rapporto L/B=2). Nel caso di pozzo a sezione circolare, il valore B è pari a 0,886 D, essendo D il diametro del pozzo.
E' inteso che le reazioni limite calcolate risultano di compressione; nel caso in cui gli spostamenti alla base del pozzo fossero tali da generare sforzi di trazione in corrispondenza di un concio generico, la reazione in tale concio viene imposta pari a zero.
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