<< Click to Display Table of Contents >> Navigation: MDC > |
Esegue il calcolo geotecnico e strutturale del muro visualizzando la sintesi dei risultati; il comando apre una finestra di dialogo in cui sono riportate le condizioni di carico: quelle definite dall'utente, come carichi sul terrapieno e carichi sul muro, e quelle calcolate dal programma (es. peso, spinta , sisma, spinta acqua, ecc.).
In questa fase l'operatore può definire le varie combinazioni tra le azioni con i relativi coefficienti, ai fini della verifica di resistenza strutturale dell'opera, le resistenze del terreno con la definizione dei coefficienti riduttivi dei valori caratteristici per le verifiche geotecniche.
Ambiente per la gestione delle combinazioni ed il calcolo dell'opera
Di default il programma propone tre combinazioni, per la definizione della capacità strutturale del muro, per il dimensionamento geotecnico e per la verifica di equilibrio.
Le combinazioni proposte possono essere modificate dall’utente, selezionando quella d’interesse e variando i coefficienti parziali. Le combinazioni sono inserite in una lista e sono individuate dal nome assegnato dall’utente.
Ad ogni combinazione di carico è possibile associare la tipologia di verifica da effettuare, per le verifiche agli stati limite ultimi (SLU): tipo GEO (geotecnico), STR (strutturale), EQU (equilibrio del corpo rigido) - ved. Combinazioni verifiche NTC 2018 - oppure verifiche agli stati limite di esercizio (SLE), i cui risultati saranno riportati nel report finale.
Per ogni combinazione il programma esegue il calcolo completo del muro (strutturale e geotecnico) e restituisce, in forma sintetica, le informazioni più importanti sulle verifiche condotte (ribaltamento, scorrimento, capacità portante). Qualora in una delle combinazioni non risultasse soddisfatta una o più verifiche, il programma mette in evidenza la combinazione non verificata.
Dalla finestra di calcolo è possibile aggiungere o rimuovere una combinazione con i relativi pulsanti sulla barra dei comandi oppure scegliendo l'opzione "Elimina combinazione" dal menù a tendina che appare cliccando sul tasto destro del mouse:
Nuova combinazione
È, inoltre, consentito aggiungere altre combinazioni premendo il pulsante Nuova combinazione sulla barra dei comandi. Il programma, in tal caso, carica tutte le condizioni di carico calcolate (peso proprio, peso terreno, spinta, sisma) e quelle definite dall’utente (carichi distribuiti e concentrati) settando per queste ultime il coefficiente parziale pari ad 1. L'utente può variare i coefficienti parziali in un secondo momento, digitandoli direttamente nella cella corripondente, secondo le proprie esigenze di verifica. Anche per i coefficienti parziali [M] e di resistenza [R] valgono le stesse considerazioni.
Elimina combinazione
Per eliminare una combinazione di carico posizionarsi con il mouse sulla combinazione, premere il tasto destro del mouse e scegliere l'opzione "Elimina combinazione", lo stesso risultato si raggiunge digitando il comando sulla barra.
Rinomina combinazione
Per rinominare una combinazione occorre posizionarsi con il mouse su quella da rinominare e digitare il nuovo nome nel campo "Nome" (posizione il alto rispetto alla lista delle combinazioni).
Verifica combinazioni
Premendo il pulsante Calcolo, il programma esegue il calcolo per ogni combinazione definita, evidenziando (triangolo giallo) quelle che non risultano essere verificate totalmente o parzialmente (verifica a ribaltamento, a scorrimento e carico limite). I risultati di verifica, in forma sintetica, verranno evidenziati dopo aver selezionato la combinazione un click del mouse.
I coefficienti sismici kh, kv e amax da associare alle combinazioni sismiche possono essere calcolati automaticamente o inseriti manualmente.
Per considerare l'azione sismica verticale diretta verso l'alto il valore di kv deve essere maggiore di zero, se invece si assume kv minore di zero, l'azione sismica verticale sarà diretta verso il basso.
Il software mette a disposizione la possibilità di calcolare i parametri secondo le NTC 2018 attraverso la seguente finestra avviata per mezzo del pulsante :
Ambiente per il calcolo dei coefficienti sismici
Cliccando sul pulsante "Calcolo parametri sismici..." l'utente ha la possibilità di collegarsi direttamente al software on line GeoStru PS (http://www.geostru.com/geoapp/parametri-sismici.aspx) e calcolare i parametri sismici del modello secondo le nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC2008), inserendo tutti i dati previsti dalla stessa norma (Tipo opera, Classe d'uso, Tr, ag ecc.) direttamente sul web.
E' altresì possibile importare direttamente report generati dal software on line cliccando sul pulsante ''Importa da GeoStru PS''.
Una volta calcolati ed importati i parametri sismici su sito di riferimento, cliccando sul pulsante ''Calcola'' verranno visualizzati i coefficienti sismici orizzontali e verticali nella tabella in basso a destra della finestra. Tali parametri, dopo aver scelto lo stato limite di riferimento, verranno applicati alla combinazione in esame confermando con il tasto ''Ok''.
N.B. I coefficienti di combinazione e la sintesi dei risultati sono relativi alla combinazione selezionata dall'utente.
In fase di calcolo, per considerare gli effetti dei carichi inseriti o dei sistemi di ancoraggio è necessario che il fattore di combinazione A, di tali azioni, sia diverso da 0! |
Ved. anche Calcolo spostamenti.
AGGIORNAMENTO ALLE NTC 2018
A seguito dell'aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018) le verifiche delle combinazioni sismiche per le strutture di fondazione (pali compresi) verranno eseguite in modalità e sostanzialmente elastica cioè la resistenza a flessione (semplice o composta) verrà limitata al raggiungimento del momento di prima plasticizzazione, cioè al momento più piccolo tra quello che comporta il raggiungimento della tensione di snervamento nell'acciaio e quello che comporta il raggiungimento della deformazione unitaria di compressione pari a 0.002 nel calcestruzzo (il programma per il calcestruzzo utilizza comunque il legame costitutivo parabolico). Ciò comporterà una riduzione della resistenza a flessione (rispetto a quella calcolata allo stato limite ultimo) di di circa il 10% nelle strutture con piccolo o nullo sforzo assiale e fino al 30% per i pali di fondazione. Per le travi di fondazione l’armatura minima superiore ed inferiore deve essere almeno pari allo 0,2% dell’area della sezione trasversale.
|
© Geostru