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Per questa tipologia di sezioni è possibile effettuare per le sezioni a più domini il solo calcolo di verifica (S.L.U., S.L.E.) in regime di presso-tenso flessione deviata. Per le sezioni costituite da un solo dominio poligonale è anche possibile il semiprogetto con armature generate di tipo tubolare perimetrali.
Le sezioni generiche possono essere costituite da uno o più domini di calcestruzzo (fino a 20) ognuno dei quali può avere forma poligonale o circolare.
Ogni dominio può essere può essere di tipo pieno o vuoto (sezioni cave). Le barre possono essere assegnate singolarmente, generate automaticamente dal programma sulla base di appositi dati più avanti illustrati o importate da file *.dxf (insieme ai domini di calcestruzzo) nel caso di sezioni complesse.
E’ importante definire prima delle armature il numero e la forma (poligonale o circolare) dei domini di calcestruzzo, in quanto una successiva modifica di tale forma determina l’annullamento di tutte le armature già assegnate e la necessità di una loro nuova definizione.
Al fine di accelerare l’inserimento delle armature evitando di dover fornire manualmente tutte le coordinate dei baricentri delle singole barre occorre assegnare, per prima cosa, una barra in ogni vertice del dominio poligonale mediante l’apposito pulsante (1 barra per ogni vertice in Figura).
Le eventuali barre intermedie lungo i lati vanno assegnate mediante una o più generazioni lineari di barre.
Con questo procedimento le uniche coordinate assegnate direttamente nell’esempio di Figura sono quelle delle barre isolate n. 5 e 6
Calcestruzzo (vanno assegnati tutti i dati dei domini di calcestruzzo prima di assegnare le armature)
• N° Domini calcestruzzo: Può variare da 1 a 20. Vanno considerati come domini anche le cavità delle sezioni. Una sezione anulare va, ad esempio, assegnata come costituita da due domini: un dominio circolare pieno ed un dominio circolare vuoto. La sezione di Figura è costituita da un dominio poligonale pieno e da un dominio circolare vuoto.
•Dominio corr. N°: va selezionato tramite gli appositi pulsanti il dominio per il quale assegnare nuovi dati o modificare i dati precedentemente assegnati. Alla prima apertura della finestra per una nuova sezione compare come dominio N° 1 una sezione a forma trapezoidale che può essere completamente modificata assegnando un diverso numero di vertici e le relative coordinate mediante l’apposita griglia.
•Tipo calcestruzzo corr.: per ognuno dei domini di calcestruzzo assegnati va scelto uno dei tipi di calcestruzzo definiti in dettaglio nell’archivio materiali. Nel caso di dominio vuoto è importante, per la correttezza del successivo calcolo effettuato dal programma, selezionare lo stesso tipo di calcestruzzo assegnato al dominio pieno in cui è compreso.
•Poligonale pieno: da assegnare successivamente mediante l’indicazione del numero dei vertici (max 30) e delle corrispondenti coordinate riferite agli assi generali X, Y. Nel caso in cui la sezione generica da calcolare sia costituita da un solo dominio con la stessa forma di una delle sezioni predefinite si può evitare l’input delle coordinate iniziando il calcolo con la tipologia di sezione predefinita per poi tornare nella scheda dei dati generali e selezionare la tipologia delle sezioni generiche.
•Poligonale vuoto: può essere definito (sempre tramite il n. di vertici e le loro coordinate) vuoto solo un dominio successivo al N° 1.
•Circolare pieno: da definire nei dati successivi mediante le coordinate del suo centro e dal raggio.
•Circolare vuoto: può essere definito vuoto solo se successivo al dominio N° 1.
•N° Vertici: definisce il numero dei vertici (senza conteggiare due volte il primo vertice) di un qualsiasi dominio poligonale. Questo numero può variare da 3 a 50. Il numero d’ordine di ciascun vertice è visualizzato nella finestra grafica se nelle opzioni di visualizzazione presenti nel pannello situato inferiormente alla finestra grafica risulta selezionata la casella dei numeri di vertice. Passando col mouse sui vertici del dominio poligonale vengono evidenziate nella apposita griglia le corrispondenti coordinate rendendo in tal modo semplice la loro modifica interattiva.
•Coordinate Vertici Domini: le coordinate (in cm.) rispetto al sistema di riferimento generale X, Y sono quelle dei vertici del dominio corrente numerati con ordine crescente lungo il contorno della poligonale da percorrere in senso orario. L’inserimento o la modifica dei valori numerici delle coordinate nella griglia dati è riportato interattivamente nella finestra grafica dell’applicazione onde consentire un immediato controllo visivo.
Armature
•Tipo Acciaio: va selezionato il tipo di acciaio da impiegare per tutte le barre longitudinali della sezione (è ammesso l’uso di un tipo differente di acciaio per le staffe). La lista a discesa dei tipi di acciaio è quella contenuta nell’archivio materiali.
•Opzione Barre nei vertici dei domini poligonali: consente la generazione automatica di una o tre barre in ogni vertice dei domini poligonali assegnati. Le barre, il cui diametro è da specificare nella medesima cornice riguardante le barre nei vertici, vengono generate in modo tale che la distanza del loro baricentro dai lati del dominio risulti uguale a quella indicata come copriferro (misurato dal baricentro delle barre) nell’apposito campo dati. Nel caso di o tre barre generate in ogni vertice può essere assegnato/modificato anche l’interferro netto tra le barre. Le coordinate di tutte le barre generate nei vertici unitamente al numero loro attribuito dal programma vengono esposte per prime nella griglia delle barre nei vertici e barre isolate in cui possono essere, successivamente, modificati i valori delle coordinate e dei diametri delle barre. Ogni barra generata viene numerata e visualizzata (insieme al suo numero) nella finestra grafica in modo da poter costituire un estremo per una successiva generazione lineare di barre.
•Barre nei vertici e barre isolate: in questa griglia vengono esposte nelle prime righe i dati delle le barre nei vertici dei domini poligonali generate automaticamente dal programma in seguito al comando descritto nel punto precedente. Solo in un secondo tempo vanno inseriti i dati di eventuali altre barre isolate, per le quali vanno assegnate le coordinate (in cm.) ed il diametro (in mm.). Naturalmente se non si prevedono barre nei vertici la griglia è interamente disponibile per le barre isolate. La somma del numero di barre nei vertici + quello delle barre singole non può superare 300. Nella Fig. le barre 1, 2, 3, 4 sono state generate automaticamente (per prime) selezionando una barra per ogni vertice. Le barre 5, 6, invece, sono state assegnate (successivamente a quelle nei vertici) mediante l’inserimento manuale delle rispettive coordinate. Le tre barre intermedie che si trovano sulla congiungente delle barre 5, 6 verranno più comodamente generate automaticamente (senza fornire le coordinate) mediante una generazione lineare di barre il cui input è illustrato nel punto seguente.
•Generazioni lineari di barre: una generazione lineare di barre è costituta da una o più barre dello stesso diametro da inserire all’interno dell’allineamento definito da due barre isolate già assegnate (o da due barre già generate nei vertici del dominio). Le barre così generate sono equidistanti tra loro e con le barre di estremità. Nell’apposita griglia di input ad ogni riga corrisponde una generazione lineare da assegnare mediante il numero della barra iniziale di estremità (non appartenente alle barre da generare), il numero della barra finale (non apparte-nente alle barre da generare), il N° di barre da generare (escluse quelle di estremità già assegnate), il diametro in mm unico per tutte le barre da generare. E’ possibile inserire fino a 100 generazioni lineari di barre (il numero complessivo massimo di barre della sezione non deve però superare 2000).
•Generazione circolari di barre: sono costituite da più barre dello stesso diametro il cui baricentro è disposto lungo una circonferenza da assegnare mediante le coordinate del suo centro ed il raggio. Le barre vengono generate in modo che la distanza tra due barre consecutive sia costante. Nell’esempio di Fig. è stata assegnata una generazione circolare costituita da n. 8 barre Ø 14 poste su di una circonferenza il cui raggio è pari a 13 cm ed il cui centro ha le stesse coordinate del centro del dominio n. 2 circolare vuoto.
•Staffe. In fase di prima verifica o semiprogetto fanno riferimento ad una sola staffa perimetrale a due bracci per ogni singola combinazione. Il passo, il diametro ed numero di staffe chiuse e di legature potranno essere assegnati e/o modificati nella scheda Staffe-Duttilità dopo aver ottenuto i risultati tramite la scheda Risultati.
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