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E' la prima finestra di dati da compilare all'avvio di un nuovo calcolo. Si specificano i principali dati da immettervi:
•Tipologia del calcolo: va scelta tra le cinque descritte nei corrispondenti pulsanti di scelta:
-Sezioni predefinite: sono quelle a forma rettangolare, a T, rettangolare con flange anche diseguali, circolari (solo per pilastri). La presso-tenso flessione può essere solo retta. Sono possibili sia il calcolo di verifica che quello di semiprogetto delle armature.
-Sezioni generiche: sono quelle costituite da uno o più domini di conglomerato a forma poligonale o circolare con armature comunque disposte. La presso-tenso flessione è sempre deviata. E’ previsto il solo calcolo di verifica.
-Sezioni rettangolari di pilastri: la disposizione delle armature è sempre doppiamente simmetrica. Il calcolo può essere di sola verifica o di semiprogetto in presso-tenso flessione deviata e taglio.
-Sezioni rettangolari di pareti: la disposizione delle armature è doppiamente simmetrica ed il calcolo è di sola verifica.
-Torsione semplice: in sezioni poligonali generiche.
-Calcolo delle frecce in una campata singola.
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•Normativa: va operata la scelta tra le NTC 2018 e l'Eurocodice 2 ed 8.
•Percorso di sollecitazione: nel calcolo allo Stato Limite Ultimo per tensioni normali (presso-tenso flessione) la misura della sicurezza può essere sia a sforzo normale costante (scelta da preferire) sia a rapporto M/N = costante
•Normativa: va operata la scelta tra le NTC 2008 [1] e l'EC2 del 2005 [3].
•Opzioni di calcolo combinazioni di esercizio: va operata la scelta tra il metodo di calcolo semplificato che forfettizza i fenomeni reologici del conglomerato ponendo pari a 15 il coefficiente n di omogeneizzazione, ed il metodo AAEM che considera l’esatto valore dei coefficienti reologici assegnati al calcestruzzo nella finestra dei dati sui materiali. Si fa notare che l’assegnazione delle combinazioni di esercizio è opzionale a differenza di quelle di resistenza che vanno sempre assegnate (almeno una). Nel calcolo delle tensioni e dell'apertura delle fessure la sezione viene (di default) considerata sempre fessurata; deselezionando la corrispondente casella il calcestruzzo resiste a trazione fino al valore fctm assegnato nell'archivio materiali. Per il calcolo dell'apertura delle fessure è possibile scegliere (grazie all'apposita casella di scelta) se far riferimento all'intera sezione o alla sola area efficace del calcestruzzo teso (parte della sezione) così come indicato sia nelle Istruzioni del DM96 (§B.6.6.3) sia in quelle delle NTC (§C.4.1.2.2.4.6) sia nell'EC2 (§7.3.4).
•Condizioni ambientali: va selezionata una delle tre previste dalla normativa (ordinarie, moderatamente e molto aggressive) ed in base alla quale il programma determina i valori limite delle tensioni normali e dell’apertura delle fessure da utilizzare nelle verifiche delle combinazioni di esercizio.
•Tipo di calcolo: a seconda del tipo selezionato vengono attivate le regole pratiche utilizzate per la progettazione (armature minime, passi massimi staffe etc.). A seconda della scelta operata tra le tre suddette opzioni il programma eseguirà la verifica od il progetto delle armature longitudinali e trasversali in base alle differenti quantità minime previste dalla normativa prescelta. Se la sezione si trova in prossimità dei nodi travi-pilastri vengono considerati i rapporti minimi tra armatura compressa e tesa nelle travi in zona sismica (>= 0,5) ed inoltre vengono maggiorate le armature a taglio per un tratto di trave la cui lunghezza non viene specificata dal programma in quanto può variare da una volta a due volte l’altezza utile della sezione. Le verifiche sismiche non disspiative considerano come momento flettente ultimo quello di prima plasticizzazione così come definito in normativa.
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