Materiali e stratigrafia

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Materiali e stratigrafia

 

Materiali

 

Il programma dispone di un archivio di materiali con definite leggi di variazione del rapporto G/Gmax e del coefficiente di smorzamento in funzione della deformazione a taglio. Per ogni materiale la legge di variazione può essere modificata inserendo i valori nella relativa tabella.

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Fig. 1 Materiali

 

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Fig. 2 Andamento di G/Gmax e dello Smorzamento

 

Il segno "+" permette l'aggiunta di una nuova legge di variazione dei parametri equivalenti, mentre il segno "x" elimina il materiale selezionato nella lista. I comandi "Salva" e "Proprietà" sono resi disponibili solo per i materiali definiti dall'utente e consentono, in ordine, di memorizza il materiale modificato attraverso la tabella e la modifica del nome.

 

 

 

Stratigrafia

 

Per definire la successione stratigrafica del deposito è necessario introdurre alcuni dati indispensabili per la valutazione dell'amplificazione sismica. La successione stratigrafica deve essere assegnata a partire dal p.c. con numerazione crescente (assegnata in modo automatico). Per inserire uno strato basta assegnare un valore allo spessore dell'ultimo strato già visualizzato nella griglia.

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Fig. 3 Assegnazione di una stratigrafia.

Di ogni strato vengono richiesti:

Spessore

Tipo di materiale, da selezionare da quelli presenti in archivio.

Numero di sottostrati in cui si vuole suddividere lo strato.

Smorzamento critico, da inserire solo per gli strati con smorzamento fisso.

Peso per unità di volume.

Velocità media delle onde di taglio Vs.

Colore

Descrizione

 

Gli altri elementi della tabella sono calcolati in automatico dal programma in funzione dei dati inseriti. I dati richiesti dal calcolo e determinati in automatico dal programma sono:

 

Profondità media dello strato.

Gmax

Tensione verticale.

 

Per uno strato, individuabile dal numero d'ordine, è possibile considerare la presenza di acqua: in corrispondenza dell'opzione "Strato con falda" si può scegliere lo strato a cui associare la presenza di acqua.

Occorre altresì assegnare lo strato di rilevamento dell'accelerogramma: in "Strato rilevamento accelerogramma" scegliere lo strato a cui è associato il rilevamento dei segnali. La funzione di amplificazione verrà calcolata dal programma per tutti gli strati della formazione in esame.

Altra condizione indispensabile per la corretta valutazione dell'amplificazione è la posizione dello strato: scegliere tra la condizione "Affiorante" o "Interno". La procedura di calcolo dell'amplificazione può convergere solo se vengono assegnate delle condizioni al contorno con le quali è possibile avviare il calcolo.

La definizione della stratigrafia è visualizzata in anteprima sull'area di lavoro: vengono riportati a video il profilo stratigrafico con gli spessori e la descrizione di ogni strato, il profilo delle velocità delle onde di taglio e quello della tensione verticale.

 

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Fig. 4 Profilo stratigrafico.

 

 

 

 


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