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L'esempio di seguito illustrato si riferisce al calcolo di uno scatolare il cui traverso dovrà sostenere una strada con versi di percorrenza paralleli alla direzione longitudinale del manufatto (asse X del riferim. generale).
Allo scopo di valutare i carichi ed i coefficienti di combinazione per il caso in questione si fa riferimento alle norme sui ponti (§ 5 NTC) anche se l'esempio qui riportato non comprende tutte le verifiche relative ai ponti.
Tra i dati geometricie e geotecnici assegnati allo scatolare e riportati nella figura iniziale si fa presente che come spessore di ricoprimento si è assunto quello di 50 cm corrispondente allo spessore della sovrastruttura della carreggiata stradale.
A questo punto vanno assegnati nell'Archivio Sezioni i materiali alle varie sezioni dello scatolare e, per la sezione di fondazione i valori del carico limite e delle costanti Winkler del terreno. Per tutte le aste si è selezionato il conglomerato di classe C28/35 e l'acciaio in barre B450C i cui valori sono presenti e modificabili nell'Archivio Materiali. A favore di sicurezza si è attribuito valore nullo al K di Winkler dei piedritti.
Vanno inoltre assegnati nelle Opzioni Armature i diametri iniziali delle barre e gli altri dati opzionali.
Sono state assegnate le seguenti n. 6 condizioni di carico:
1) PESO PROPRIO (condizione non modificabile) relativa al peso proprio delle sole aste in c.a.
2) PERMANENTI (nome della condizione non modificabile) costituita dal terreno spingente sui 2 lati del terreno di rinfianco e dal peso del terreno di ricoprimento (sovrastr. stadale)
3) VAR_1 carichi variabili costituiti dallo schema di carico 1 (§5.1.3.3.3) per la quota di competenza della striscia di calcolo di 1 metro. Supponendo che il carico Q1k = 300 kN relativo ad un asse del tandem (vedi Figura 5.1.2 NTC e tabella 5.1.II) si ripartisca trasversalmente su 3 metri, il carico concentrato da assegnare alla striscia di calcolo di 1 m risulta pari a 300/3 = 100 kN. Quindi nella presente condizione sono presenti due carichi concentrati a distanza di 120 cm oltre ad un carico uniforme di 9.00 kN/m (vedi figura seguente). Naturalmente la coppia di carichi concentrati può essere spostata (anche utilizzando ulteriori condizioni di carico) allo scopo di ricercare le maggiori sollecitazioni possibili.
4) VAR_2 allo scopo di valutare la maggiore spinta possibile sul piedritto si assume il seguente schema di carico in cui lo schema di carico di normativa (utilizzato nella precedente condizione) viene semplificato in carico uniforme su di una impronta di 220x300 cm (600.00/2.2/3.0 = 90.90 kN/m²) che gravano sul cuneo di spinta di sinistra per una lunghezza di 220 cm (cioè 90.90 kN/m). Per questa semplificazione si veda il punto C5.1.3.3.7.1 delle Istruzioni alle NTC.
5) VAR_3 è la stessa condizione precedente ma con il carico distribuito equivalente posto sul cuneo di spinta del piedritto destro.
6) VAR_4 è la forza di frenamento valutata in base alle NTC in 124.50 kN assegnati come un carico longitudinale uniforme lungo in traverso pari a 124.50/5.0 = 25.00 kN/m
DATI SISMICI
Tra i dati sismici adottati si segnala che come pesi attivi in fase sismica agenti sul traverso sono stati assunti (oltre ai pesi propri del traverso del 50% del peso dei piedritti) l'intero peso del ricoprimento (20.00x0.50x5.50) = 55.00 kN) ed inoltre il 20% del peso del carico uniforme di 9.00 kN/m (0.20x9.00x5.50= 9.90 kN) per un totale di 65.00 kN. Come sovraccarichi agenti sui cunei di spinta in fase sismica si è assunta l'aliquota 0.2 dei soli carichi uniformi prima assegnati nelle condizioni di carico VAR_2 e VAR_3 ottenendo come carico su singolo cuneo un valore pari a 90.90x0.2 = 19.00 kN/m.
I coefficienti di combinazione utilizzati nelle 5 combinazioni non sismiche allo SLU sono stati tratti dalla tabella 5.1.V del cap. 5 NTC (coeff. validi solo per i ponti). Per quanto riguarda i gruppi di azioni da considerare contemporaneamente si guardi la tabella 5.1.IV NTC in cui ad esempio la forza di frenatura, presa col suo valore caratteristico, va associata al valore frequente dello schema di carico e quindi a quest'ultimo va assegnato il coeff. di combinazione y1 = 0.75 (dalla Tabella 5.1.VI).
E' stata prevista inoltre una combinazione frequente SLE relativa al carico variabile principale.
I coeff. per entrambe le 2 combinazioni sismiche sono stati posti pari ad 1 per il solo peso proprio e per i carichi permanenti; i coeff. di combinazione delle condizioni di carico relative ai carichi variabili sono stati posti tutti nulli in quanto i relativi carichi sismici sono stati già previsti nella finestra dei dati sismici.
A questo punto basta avviare il calcolo della struttura (menu Salva e Calcola) e successivamente il Calcolo delle Armature per ottenere i vari risultati richiesti.
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