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Metodi di calcolo: Si sceglie con quale metodo effettuare il calcolo: Fellenius, Bishop, Janbu ecc. per avere ulteriori informazioni sui metodi di calcolo vedere anche Metodi.
Back Analysis: Esegue la back analysis con il metodo di Janbu. Questo tipo di analisi è consentito solo per terreni omogenei e per superfici di scorrimento generiche assegnate dall'utente. L'esecuzione del calcolo restituisce un grafico in cui sono riportati i parametri coesione ed angolo di resistenza a taglio tali da fornire un fattore di sicurezza pari ad 1.
Esegui analisi: Comando che esegue il calcolo di stabilità con il metodo scelto dall'utente.
Ricalcola: Comando che esegue il calcolo del fattore di sicurezza relativo ad una superficie di scorrimento circolare già esaminata. Per utilizzare questa opzione procedere come segue:
1. Scegliere il comando Ricalcola dal menu Calcolo, oppure fare click con il mouse sulla barra Ricalcola.
2. Inserire le coordinate X0, Y0 del centro e il valore del raggio della superficie (ad ogni valore digitato dare conferma con Invio).
3. Confermando con il tasto Invio il programma esegue il calcolo e visualizza sul monitor il fattore di sicurezza e i dati geometrici della superficie appena esaminata.
Visualizza fattore di sicurezza
Palificazioni: La selezione di tale comando visualizza una scheda in cui, per ogni superficie analizzata dal programma, è riportata la posizione di inserimento della palificata, il carico limite orizzontale e la porzione di palo sulla quale è valutato la reazione del terreno resistente con formazione di una cerniera plastica nel punto di intersezione della superficie di scorrimento con il palo. Rimane ovvia la considerazione che tali informazioni sono restituite dal programma solo nel caso in cui, nella definizione delle palificazioni, sia stato scelto come metodo di stabilizzazione quello a carico limite di Broms o T. Ito & T. Matsui.
Analisi Dinamica: Con tale comando è possibile eseguire il calcolo in condizioni dinamiche. Per l'avvio di tale modulo QSIM è necessario eseguire una prima analisi in condizioni pseudo-statiche e, individuata la superficie da esaminare o quella a fattore di sicurezza più basso trovata dal programma, eseguire il comando.
L'apertura di una finestra di dialogo consentirà all'utente di importare un'accelerogramma di progetto o di farlo generare al programma stesso. Con il comando Analisi su accelerogramma il software avvia il calcolo, scorrendo l'accelerogramma di calcolo, e valuta gli spostamenti e la velocità di movimento dell'intera massa potenzialmente instabile. Spostamenti nulli sono associati a condizioni di stabilità anche in presenza di sisma che genera l'accelerogramma considerato: in sostanza l'accelerazione al suolo non supera mai l'accelerazione critica che innesca il movimento. Al contrario, spostamenti elevati sono indicativi del superamento di detta accelerazione e quindi di masse instabili in presenza di sisma.
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